Cerca
Close this search box.

Individuati specifici microbi intestinali associati all’infertilità

I risultati di un recente studio suggeriscono l’esistenza di un nesso causale tra il microbiota intestinale e l’infertilità.
CONDIVIDI →

Individuati specifici microbi intestinali associati all’infertilità

CONDIVIDI →

In questo articolo

Stato dell’arte
L’infertilità colpisce circa 186 milioni di persone in tutto il mondo; quando presente ad alti tassi può rappresentare un problema nei Paesi che stanno vivendo un rapido invecchiamento della popolazione. Alterazioni nella composizione del microbiota intestinale sono state associate all’infertilità, ma non è stato ancora individuato un nesso causale.

Cosa aggiunge questa ricerca
I ricercatori hanno valutato se i fattori genetici coinvolti nella formazione del microbiota intestinale possano influenzare il rischio di infertilità. Il team ha identificato diversi batteri legati a un basso rischio di infertilità negli uomini e nelle donne, nonché un genere batterico associato a un alto rischio di infertilità maschile e una famiglia di batteri associata a un alto rischio di infertilità femminile.

Conclusioni
I risultati suggeriscono l’esistenza di un nesso causale tra il microbiota intestinale e l’infertilità.

L’infertilità colpisce circa 186 milioni di persone in tutto il mondo; quando presente ad alti tassi può rappresentare un problema nei Paesi che stanno vivendo un rapido invecchiamento della popolazione. 

Osservando le differenze genetiche che influenzano la composizione del microbiota intestinale, un gruppo di ricercatori ha identificato alcuni batteri associati a un alto rischio di infertilità negli uomini e nelle donne.

I risultati, pubblicati su Scientific Reports, potrebbero fornire spunti sulla diagnosi precoce, la prevenzione e il trattamento dell’infertilità.

Questa condizione è stata associata ad alterazioni nella composizione del microbiota intestinale, ma non è stata ancora individuata una relazione causale. «Nonostante alcuni studi epidemiologici osservazionali abbiano indicato una potenziale relazione tra microbiota intestinale e infertilità maschile, tali studi non consentono di confermare un nesso causale», affermano i ricercatori.

Il team, guidato da Taozhi Li della China Academy of Chinese Medical Sciences di Pechino, ha utilizzato un approccio chiamato randomizzazione mendeliana per valutare come i fattori genetici coinvolti nella formazione del microbiota intestinale possano influenzare il rischio di infertilità.

Tra genetica e microbiota intestinale

I ricercatori hanno utilizzato i dati di uno studio che ha rivelato le varianti genetiche che influenzano la composizione del microbiota intestinale umano in più di 18.000 persone provenienti da vari Paesi, tra cui Stati Uniti, Israele, Corea del Sud, Germania e Regno Unito.

La maggior parte delle persone erano di origine europea e l’età dei partecipanti variava dai 50 ai 62 anni.

Per studiare l’impatto della genetica dell’ospite sulla diversità dei batteri intestinali, sono stati inclusi nell’analisi solo i taxa batterici presenti in più del 10% dei campioni.

I dati genetici rilevanti per l’infertilità provengono dallo studio FinnGen, che combina le informazioni sul genoma provenienti da campioni raccolti da una rete di biobanche finlandesi con i dati sanitari digitali provenienti dai registri sanitari nazionali. Il set di dati includeva campioni di 994 uomini infertili e circa 100.000 controlli, e 9.831 donne infertili e quasi 94.400 controlli.

L’infertilità nasce nell’intestino?

I ricercatori hanno identificato 6 taxa batterici che potrebbero essere coinvolti nell’infertilità maschile. Tra questi, 5 taxa – tra cui family.Bacteroidaceae.id.917, genere.Bacteroides.id.918 e order.Enterobacteriales.id.3468 – sembrano proteggere dall’’infertilità maschile

Al contrario, il genere.Allisonella.id.2174 è risultato associato a un alto rischio di infertilità negli uomini.

Il team ha inoltre identificato 11 taxa batterici che potrebbero essere coinvolti nell’infertilità femminile: genus.Faecalibacterium.id.2057 è risultato associato a un alto rischio di infertilità nelle donne, mentre gli altri 10 – incluso genus.Ruminococcustorquesgroup.id.14377, genus.Desulfovibrio .id.3173 e order.Bifidobacteriales.id.432 — sembrano proteggere dall’infertilità femminile.

Conclusioni

«La nostra analisi ha prodotto risultati conclusivi riguardo alle associazioni causali tra microbiota intestinale e infertilità a vari livelli tassonomici. Tuttavia, i meccanismi sottostanti rimangono sconosciuti. Sono infatti ancora pochi gli studi clinici randomizzati rilevanti che abbiano indagato la relazione specifica tra microbiota intestinale e infertilità, principalmente a causa delle complesse interazioni tra l’ospite e il microbiota intestinale».

Giorgia Guglielmi
Giorgia Guglielmi è una science writer freelance residente a Basilea, in Svizzera. Ha conseguito il dottorato in Biologia all’European Molecular Biology Laboratory e il Master in Science Writing al MIT.

Potrebbe interessarti

Oppure effettua il login