Gastroenterologia

La gran parte degli studi pubblicati sul microbioma riguardano l’intestino. I motivi sono ovvi: dal tratto gastroenterico abbiamo iniziato a studiare i batteri e abbiamo già parecchie informazioni. E poi è il contesto probabilmente più ricco dal punto di vista della biodiversità. Manipolandolo si vede la possibilità di risultati positivi nei confronti di numerose patologie gastroenterologiche.

Dell’asse intestino-cervello si parla moltissimo. Uno dei protagonisti assoluti di questo “dialogo” è un batterio strettamente anaerobico, il suo nome è Coprococcus eutactus.

11 Febbraio 2025
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