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Nestlé Health Science, da ricerca sul microbioma il futuro della nutrizione clinica

Nestlé Health Science è l’azienda del gruppo Nestlé che dal 2011 si occupa di nutrizione medica. La mission è promuovere il ruolo della nutrizione per il miglioramento della salute e della qualità di vita dei pazienti attraverso il costante impegno nella ricerca scientifica: nel solo 2018 Nestlé Health Science ha promosso la pubblicazione di 103 studi clinici.

Come ci spiega il Business Executive Officer – Italy & Malta – dell’azienda, Marco Alghisi: «È un impegno che portiamo all’interno di tutti i canali in cui lavoriamo. Ospedali, case di riposo, centri di ricerca, farmacie e, oggi, anche online. Inoltre, grazie a una joint venture con Enterome ci stiamo focalizzando verso lo sviluppo di percorsi diagnostici non invasivi basati sul check del microbioma, alternativi a biopsie ed endoscopie.»

«A proposito di microbiota – continua Alghisi – possiamo citare il livello di raccomandazione di grado A per l’utilizzo della fibra solubile PHGG, la gomma di guar parzialmente idrolizzata, unica fibra solubile in grado di prevenire disturbi gastrointestinali in pazienti ospedalizzati fortemente defedati. Infatti, una nutrita serie di studi ha già dimostrato come l’utilizzo di fibra PHGG promuova il benessere intestinale. In particolare, la fibra PHGG ha un effetto prebiotico per i microrganismi che vivono all’interno del tratto gastrointestinale. Questi, digerendola, producono metaboliti – gli acidi grassi a catena corta – a loro volta prebiotici per altri ceppi che vivono negli stessi distretti. Il circolo virtuoso che si innesca ha un effetto benefico in modo particolare nei pazienti più a rischio. Un effetto eubiotico su tutto il sistema microbatterico intestinale.»

Guarda l’intervista completa a Marco Alghisi.

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