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FDA autorizza nuova IND per probiotico multi-ceppo in pazienti con IBS

DS-01, mix probiotico di Seed Health, sarà valutato in un trial al Beth Israel Deaconess Medical Center di Boston.

La biotech Seed Health ha annunciato l’autorizzazione da parte della Food and Drug Administration (FDA) statunitense alla sua richiesta di Investigational New Drug (IND) per DS-01, un mix probiotico multispecie e multiceppo.

L’approvazione dà quindi il via libera a un trial clinico di Fase II randomizzato, in triplo cieco e controllato con placebo che sarà condotto al Beth Israel Deaconess Medical Center, ospedale universitario della Harvard Medical School. L’obiettivo è indagare il ruolo del microbioma intestinale nei pazienti con la sindrome dell’intestino irritabile (IBS), nonché l’impatto di DS-01 sui batteri intestinali e loro metabolismo.

L’IBS è il disturbo gastrointestinale più comune al mondo, con una prevalenza stimata del 10-15% nella popolazione degli Stati Uniti. Genera da sola a 3,1 milioni di visite di cure ambulatoriali ogni anno sempre negli USA.

Se da un lato, aspetti specifici dell’IBS come la stitichezza cronica possono essere trattati farmacologicamente, il trattamento per molti sintomi è attualmente limitato a raccomandazioni sperimentali sulla dieta e sullo stile di vita. Questa malattia ha un impatto sulla vita di milioni di persone.

Sebbene la causa alla base dell’IBS sia ancora sconosciuta, studi recenti hanno dimostrato un legame tra IBS e una risposta immunitaria intestinale alterata, in particolare in relazione alla disbiosi del microbiota intestinale.

L’attuale ipotesi di lavoro è che un microbiota anormale determini una permeabilità intestinale alterata e risposte immunitarie disregolate. Sono attualmente in fase di sviluppo vari prodotti volti a modificare il microbiota intestinale con probiotici.

Il trial su DS-01 sarà coordinato dal gastroenterologo Anthony Lembo, della Divisione di Gastroenterologia, Epatologia e Nutrizione del Beth Israel Deaconess Medical Center. Utilizzerà nuovi biomarcatori funzionali per comprendere il ruolo del microbiota ospite nell’IBS e per valutare l’impatto di DS-01 sul microbiota intestinale.

Il reclutamento dei pazienti è già iniziato e saranno inclusi i partecipanti con più sottotipi di IBS (IBS-C e IBS-M): a metà di loro sarà somministrato DS-01 e metà riceverà un placebo durante le 12 settimane del trial.

Lo studio valuterà la stabilità metagenomica attraverso il sequenziamento metagenomico del DNA, insieme all’output metabolico del microbiota intestinale.

Saranno inoltre registrati: dolore addominale, consistenza delle feci, gravità dei sintomi IBS, gonfiore addominale, peristalsi intestinale, permeabilità intestinale e qualità della vita complessiva.

I partecipanti utilizzeranno anche un’app mobile per segnalare i sintomi gastrointestinali e l’andamento della qualità della vita.

Questo studio può essere annoverato come risposta al recente aggiornamento delle linee guida dell’American Gastroenterology Association (AGA), in cui si segnalava la necessità di “studi clinici ben definiti” per stabilire la sicurezza di probiotici specifici in condizioni cliniche rilevanti per la gastroenterologia.

Secondo James Versalovic, consulente dell’azienda e docente di patologia e immunologia al Baylor College of Medicine, nonché pioniere nel campo della medicina metagenomica: «Questo trial rappresenta un nuovo approccio allo studio dell’IBS perché si concentra non soltanto sulla composizione del microbiota intestinale, ma anche sulle migliaia di metaboliti bioattivi che quest’ultimo produce».

DS-01 è un probiotico ad ampio spettro con 24 microrganismi geneticamente distinti in 12 specie, inclusi ceppi con nuovi dati studiati in più trial clinici randomizzati, in doppio cieco, controllati con placebo . «L’approvazione dell’IND è un progresso entusiasmante per il campo della ricerca sui probiotici» ha affermato Gregor Reid, Seed Health CSO, ex presidente della International Scientific Association of Probiotics and Prebiotics (ISAPP) ed ex presidente dell’ONU-Gruppo di esperti dell’Organizzazione mondiale della sanità autore della definizione scientifica globale di probiotici. «Questo studio è il primo di molti che genereranno dati sia meccanicistici che clinici in studi interventistici randomizzati, in triplo cieco, controllati con placebo per indagare sul DS-01».

Foto di apertura: distribuzione delle proteine ​​TLR4 nella mucosa del colon di un paziente IBS con alternanza di costipazione e diarrea. Copyright © 2012 Belmonte et al.

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