L’acne è una patologia correlata a due diversi microbiomi. Il primo è quello cutaneo, fondamentale nel mantenere l’equilibrio rispetto alla disbiosi da Propionibacterium acnes. Il secondo è il microbiota intestinale, il quale ha un ruolo sull’insorgenza di patologie come la sindrome metabolica, l’obesità, il diabete e anche l’acne.
Infatti, come emerge dalla letteratura scientifica, l’iperinsulinismo crea le basi per l’iper-produzione di sebo oltre all’ipercheratinizzazione dell’infundibolo, fondamentali per la patogenesi di quest’ultima.
Secondo Marco Pignatti, dermatologo del Poliambulatorio Villa Richeldi di Carpi e autore dell’instant book Dermatite atopica e microbioma, 10 domande sullo stato dell’arte della ricerca (REGISTRATI E SCARICA GRATUITAMENTE) dobbiamo quindi concentrare l’attenzione non tanto sugli ormoni sessuali, quanto alla dieta, riducendo l’eccesso di carboidrati e acidi grassi insaturi e lo squilibrio di omega 6 e omega 3.