Gastroenterologia

La gran parte degli studi pubblicati sul microbioma riguardano l’intestino. I motivi sono ovvi: dal tratto gastroenterico abbiamo iniziato a studiare i batteri e abbiamo già parecchie informazioni. E poi è il contesto probabilmente più ricco dal punto di vista della biodiversità. Manipolandolo si vede la possibilità di risultati positivi nei confronti di numerose patologie gastroenterologiche.

La competizione nutrizionale rappresenta il principale meccanismo di inibizione di C. difficile, suggerendo la possibilità di utilizzare terapie mirate con probiotici al posto del tradizionale trapianto di microbiota fecale (FMT).

24 Aprile 2025
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