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Microbioma intestinale, permeabilità intestinale e malattie epatiche: cosa dicono gli ultimi studi

In un recente simposio organizzato dalla Fondazione Ri.med a Palermo, un pane di esperti internazionale si è riunito per esplorare ricerche innovative sull’intersezione tra nutrizione, microbioma e salute umana.

In questa intervista, la Professoressa Maria Rescigno analizza il ruolo cruciale del microbioma intestinale nel mantenimento dell’integrità della barriera intestinale e le sue implicazioni per la salute sistemica. 

Quando il microbiota è in equilibrio, la barriera intestinale è funzionale, impedendo il passaggio di sostanze indesiderate nella circolazione. Tuttavia, in condizioni di disbiosi, comune in molte patologie, si verifica un aumento della permeabilità intestinale e vascolare, che permette il transito di batteri e mediatori infiammatori verso il fegato attraverso la circolazione portale. 

Questo fenomeno può indurre un’infiammazione cronica che evolve in steatosi, steatoepatite, cirrosi e, nei casi più gravi, carcinoma epatocellulare.

La Professoressa sottolinea inoltre il ruolo del microbiota intratumorale nel tumore del colon, che può alterare la permeabilità vascolare e favorire la formazione di metastasi epatiche. Questi risultati evidenziano come il microbiota agisca da ponte tra intestino e fegato, influenzando il decorso di malattie epatiche e tumori. 

Promuovere una dieta equilibrata per mantenere un microbiota sano può essere un approccio chiave per prevenire la sindrome dell’intestino permeabile e le sue complicanze epatiche.

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