In un’epoca di transizioni culturali, economiche e nutrizionali, emerge con forza la necessità di andare oltre le linee guida generali per affrontare le sfide future, tra cui obesità infantile, malnutrizione negli anziani, declino della natalità e aumento delle malattie cronico-degenerative. Ne abbiamo parlato con Hellas Cena, dell’Università di Pavia, durante un recente simposio organizzato dalla Fondazione Ri.med a Palermo,
La nutrizione personalizzata, che integra i principi della lifestyle medicine, rappresenta un approccio innovativo per prevenire e gestire queste problematiche. Un elemento cruciale in questa prospettiva è la salute del microbiota intestinale, influenzata significativamente da un’alimentazione sostenibile e ricca di prodotti vegetali.
Questo tipo di dieta non solo fornisce nutrienti essenziali e molecole bioattive con proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, ma contribuisce anche al trofismo e all’equilibrio dell’ecosistema intestinale.
Secondo l’esperta, considerando l’importanza del microbiota per la salute gastrointestinale e mentale, il futuro della nutrizione si dovrà orientare verso strategie più complesse e personalizzate per garantire una migliore qualità di vita alle generazioni future.
