L’infezione da HPV (Human Papillomavirus) è una delle infezioni sessualmente trasmissibili più comuni e rappresenta la causa principale di carcinoma cervicale.
Recenti studi hanno evidenziato il ruolo cruciale del microbioma vaginale nella persistenza dell’HPV, con un’alterazione della flora vaginale che può favorire la durata dell’infezione e l’insorgenza di lesioni pre-cancerose.
In questa intervista, la dott.ssa Anna Criscuolo, ginecologa presso il Policlinico Tor Vergata di Roma, approfondisce la relazione tra disbiosi vaginale e persistenza dell’HPV, evidenziando l’importanza di consorzi vaginali ricchi di lattobacilli per contrastare l’infezione.
In particolare, è stato studiato l’effetto del Lactobacillus crispatus M247, che si è rivelato efficace nella clearance dell’HPV, con una maggiore colonizzazione a livello vaginale rispetto ad altri probiotici. L’esperta sottolinea anche l’importanza di un approccio integrato che combini probiotici, stile di vita sano e vaccinazione, al fine di migliorare la clearance virale e prevenire le lesioni pre-cancerose.
Infine, viene discusso il ruolo della regressione delle lesioni HPV ad alto rischio oncogeno, con risultati promettenti emersi dallo studio sulla combinazione di probiotici e monitoraggio costante attraverso esami citologici e virologici.
Questo approccio rappresenta una prospettiva innovativa per la gestione delle infezioni virali e la prevenzione dei tumori cervicali, senza confondere i probiotici con terapie terapeutiche dirette, ma come strumenti di supporto e prevenzione.
