Cerca
Close this search box.

BiomeSense ottiene 2 milioni di dollari per sviluppare un biosensore del microbiota intestinale

Finanziamento di 2 milioni di dollari per sviluppare un nuovo biosensore e una piattaforma di analisi per il monitoraggio giornaliero del microbiota intestinale.

BiomeSense, biotech startup di Chicago, negli USA, ha annunciato di aver chiuso il round di finanziamento da 2 milioni di dollari per sviluppare un nuovo biosensore e una piattaforma di analisi per il monitoraggio giornaliero del microbiota intestinale.

L’investitore principale è BioX Clan, azienda specializzata in finanziamenti in fase iniziale per nuovi progetti biotech. Altri investitori sono Seerave Foundation, SOSV e IndieBio.

Nata nel 2018, BiomeSense sta sviluppando un biosensore domestico per produrre dati continui sul microbioma intestinale e una piattaforma di analisi basata su cloud per trasformare tali dati in approfondimenti clinici.

La società fornisce attualmente questo device ai ricercatori che studiano il microbioma, fornendo nel corso di una sperimentazione un numero di dati notevolmente maggiore rispetto a quelli attualmente disponibili e consentendo una comprensione senza precedenti di come i cambiamenti a breve termine del microbioma influenzino i risultati clinici.

«Il microbioma umano è la prossima frontiera della medicina di precisione con enormi possibilità per migliorare la nostra salute» ha affermato Kevin Honaker, co-fondatore e CEO di BiomeSense. Comprendere come e perché il microbioma cambia nel tempo è la chiave per sbloccare completamente quel potenziale, ma oggi è impossibile ottenere dati continui a costi ragionevoli.

«Grazie alla fiducia dei nostri partner di finanziamento e ricerca, saremo in grado di lanciare la prima soluzione in assoluto al problema il prossimo anno».

«Siamo lieti di questo finanziamento» ha dichiarato Ho Joon Lee, CEO di BioX Clan. «Il loro approccio innovativo all’analisi continua del microbioma ha il potenziale per rivoluzionare l’uso diagnostico dei dati del microbioma e apportare benefici tangibili alla salute umana».

Con il finanziamento, BiomeSense completerà il suo prototipo di biosensore e la piattaforma di modellizzazione dei dati in preparazione per le prime sperimentazioni cliniche, programmate per il 2020.

Per comprendere l’impatto che una migliore comprensione del microbioma intestinale può avere sulla salute umana, basti pensare alle possibili applicazioni in oncologia.

«Siamo solo agli inizi» ha affermato il dott. Jack Gilbert, cofondatore e ricercatore principale di BiomeSense. «I risultati del Human Microbiome Project e altri progetti hanno dimostrato che per comprendere appieno le interazioni tra microbioma e malattia abbiamo bisogno di studi su larga scala che tengano traccia dei cambiamenti del microbioma nel tempo, ma fino ad ora non abbiamo avuto gli strumenti per renderli possibili».

 

Ricevi gli aggiornamenti sul mercato del microbiota

Oppure effettua il login