Negli ultimi anni si è scoperta l’esistenza del microbiota tumorale e tutt’ora la ricerca scientifica sta tentando di capire il perché della presenza di batteri nelle neoplasie. Queste nuove conoscenze permetteranno di fare passi avanti soprattutto dal punto di vista diagnostico, ma rimangono molte domande senza risposte definitive.
Il microbiota del tumore protegge l’organismo dal cancro o quest’ultimo dall’organismo, danneggiandoci? Questi batteri sono selettivi, prediligendo un tessuto tumorale rispetto a un altro? Il microbiota tumorale può essere sfruttato per applicazioni diagnostiche? E quali competenze servono a tal fine?
Ne abbiamo parlato con Sandrine Miller-Montgomery, direttrice esecutiva del Center for Microbiome – UC San Diego, durante il MIBIOC di Milano, il primo congresso internazionale sul rapporto tra microbiota e cancro.