Patologie urologiche ricorrenti come le prostatiti da Escherichia coli sono correlate alla disbiosi intestinale, essendo il colon di sinistra il principale serbatoio del batterio.
Capire come sfruttare le nuove tecniche diagnostiche e come modulare il microbiota è la sfida che cambierà l’approccio dell’urologo moderno.
Ce ne parla Antonio Gasbarrini, direttore del CEMAD al Policlinico Gemelli di Roma.