Microbiota, immunità e ambiente: verso un approccio integrato One Health

Microbioma.it ha chiesto alla ricercatrice Silvia Turroni, dell’Università di Bologna, di raccontarci la sessione “The Microbiome and One Health” che ha coordinato durante il 13° Congresso Probiotics, Prebiotics and New Foods. Tre relatori internazionali hanno offerto un’ampia panoramica sull’interconnessione tra microbiota, ambiente e salute umana.

Paul Wilmes (University of Luxembourg) ha illustrato ExpoBiome, un tool innovativo per la predizione di geni di virulenza e resistenza antimicrobica nel contesto One Health, sottolineando il ruolo dell’interconnettività tra esseri umani, animali e ambienti costruiti nella trasmissione e nel recupero di microbi utili o patogeni.

Marika Falcone (IRCCS San Raffaele, Milano) ha approfondito i meccanismi molecolari che legano il microbiota intestinale alle malattie autoimmuni, in particolare diabete di tipo 1 e sclerosi multipla, discutendo il ruolo della barriera intestinale, degli acidi biliari secondari e della molecular mimicry nelle risposte immunitarie.

Infine, John Cryan e Jens Walter (APC Microbiome Ireland, University College Cork) hanno presentato il concetto di restoration diet, un approccio nutrizionale ricco in fibre (45 g/die) e privo di latticini e cereali, integrato con Lactobacillus reuteri, per favorire il ripristino di funzioni microbiche perdute. I risultati preliminari hanno mostrato miglioramenti nei marcatori infiammatori e metabolici, aprendo nuove prospettive per la prevenzione delle malattie croniche non trasmissibili attraverso la modulazione del microbiota.

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