Praticamente sconosciuto fino a pochi decenni fa, oggi il microbiota intestinale è al centro di un vero e proprio tsunami. Soprattutto di studi scientifici, che ogni giorno ci raccontano connessioni, associazioni e possibili ruoli di questi discreti, ma fondamentali, microrganismi che convivono con noi.
Fresco di stampa, pochi giorni fa è stato presentato a Milano il libro Microbiota, l’amico invisibile per il tuo benessere a tutte le età (Gribaudo editore, 14,90 euro, 200 pagine), curato da Silvia di Maio, giovane ricercatrice e divulgatrice scientifica, e Federico Mereta, medico ed esperto giornalista scientifico. A sostenere questa iniziativa editoriale è la Fondazione Istituto Danone, da sempre impegnata nella formazione dei professionisti sanitari su questi temi.
La ricerca sul microbiota corre velocissima. È difficile stare dietro alle pubblicazioni scientifiche perfino per gli addetti ai lavori. Perché quindi un libro? «Perché c’è bisogno di fare cultura a 360 gradi» ha commentato il gastroenterologo Antonio Gasbarrini in occasione della conferenza stampa di presentazione del libro «C’è bisogno di saperne di più, e per questo c’è la ricerca» ha aggiunto «ma è fondamentale che queste conoscenze comincino a diventare patrimonio di tutti. Il microbiota intestinale andrebbe insegnato nelle scuole primarie, come l’educazione civica».
Il volume è stato pensato e scritto per essere letto da tutti, non soltanto da medici, farmacisti e ricercatori. Ha un linguaggio snello, un taglio divulgativo e alla portata di tutti. Anche l’impaginazione è ottima per una fruizione su larga scala.
Sfogliandolo si possono trovare tutte le conoscenze attuali sul microbiota intestinale e i sui collegamenti con patologie apparentemente lontane dall’apparato gastroenterico. Dall’asse intestino cervello alla pelle. Dalle allergie all’apparato genito urinario. Dalle sempre più chiare connessioni tra intestino e sistema immunitario, al nuovo fronte che vede il microbiota intestinale svolgere un ruolo di primo piano nelle performace sportive. Con diverse “incursioni” interessanti nel delicato mondo della nutrizione e sul rapporto tra cibo e microrganismi.
Ed è proprio al tema della dieta che è dedicata l’ultima parte del volume, con un una serie di piatti alla portata di tutti che aiutano i “nostri” batteri a mantenerci in buona salute.
A coordinare la scelta degli argomenti e la stesura dei contenuti un board scientifico di esperti italiani di alto profilo: Antonio Gasbarrini, gastroenterologo del policlinico Gemelli di Roma, Mario Amore, docente di psichiatria all’Università di Genova, Walter Canonica, professore di all’ergologia alla Humanitas University di Milano, Michelangelo Giampietro, medico dello sport, Claudio Maffeis, docente di pediatria all’Università di Verona, Lorenzo Morelli, professore di microbiologia e direttore DISTAS a Piacenza, Michele Sculati, medico specialista in Scienze dell’alimentazione.