Anche nel terzo trimestre di quest’anno, il trand dei probiotici nel canale farmacia resta positivo.
Nel contesto della crescita del comparto degli integratori, che sembra inarrestabile, e nonostante un andamento altalenante che caratterizza il canale farmacia nel suo complesso, anche nel terzo trimestre di quest’anno le vendite di probiotici fanno registrare un segno positivo.
Come attestano infatti i rilievi effettuati da New Line Ricerche di Mercato, per conto di Integratori & Salute, su circa 10.000 farmacie distribuite su tutto il territorio nazionale, negli ultimi 12 mesi il comparto degli integratori mette a segno un aumento complessivo del 7% rispetto all’anno precedente, mentre per i probiotici emerge un incremento del 12%.
Nell’ultimo mese del terzo trimestre, in termini di confezioni vendute per i probiotici il trend resta seppure di poco positivo (più 1%) rispetto allo stesso periodo del 2021, con un incremento del 4% a valori.
I probiotici, dunque, sembrano aver definitivamente interrotto la striscia negativa di qualche tempo fa, determinata dalla prima era pandemica e dai lockdown.
Ma probabilmente non è il caso di lasciarsi andare a eccessivi entusiasmi: se infatti, nonostante il clima sorprendentemente mite di questo primo autunno, ci si sta avviando verso la stagione più rigida che fa storicamente registrare un aumento dei consumi legati alle malattie da raffreddamento, potrebbero presto manifestarsi i primi segnali di quel rallentamento dei consumi che, secondo gli esperti, potrebbe farsi sempre più evidente, sulla spinta dell’inflazione e del caro-bollette.