Si è tenuto a Palermo il Ri.MED Symposium 2024, in cui diversi ricercatori hanno discusso i progressi scientifici relativi al microbioma, al metabolismo e ai trasportatori di membrana, focalizzandosi su come la nutrizione influenzi la salute umana e la modulazione delle malattie. Abbiamo chiesto a Giulio Superti-Furga, della Fondazione Ri.med, di commentare quanto è emerso.
La qualità e la composizione del cibo, in particolare la quantità di fibre, giocano un ruolo cruciale nell’interazione con i batteri intestinali e nella protezione della mucosa intestinale. Quando questa barriera viene compromessa, si possono verificare numerosi problemi di salute.
Gli esperti hanno evidenziato l’importanza di una “medicina di precisione” basata sul microbioma individuale per gestire meglio l’alimentazione. Tra i progetti di ricerca in corso, uno dei focus principali è lo studio molecolare dei geni e delle proteine dei trasportatori di membrana, che regolano il flusso di nutrienti all’interno delle cellule.
La Fondazione RIMED si dedica a esplorare il rapporto tra ambiente e salute umana, con un’attenzione particolare alla nutrizione e ai meccanismi molecolari che collegano il cibo al benessere cellulare.
