Da Volterra ha annunciato il primo paziente randomizzato nello studio MICROCARE, che valuterà DAV132, un’innovativa terapia protettiva regolamentata come farmaco negli Stati Uniti, volta a preservare il microbiota intestinale dagli effetti degli antibiotici nei pazienti sottoposti a diversi cicli di chemioterapia. In pratica servirà a capire se questo trattamento è in grado di prevenire le infezioni nei malati di cancro
Nell’ambito del programma europeo COMBACTE-NET, una partnership pubblico-privata co-fondata da Innovative Medicines Initiative, Da Volterra, arruolerà 900 pazienti in circa 80 centri in tutto il mondo, con nuova diagnosi di leucemia mieloide acuta o sindrome mielodisplastica ad alto rischio.
Mieloma multiplo, linfoma e leucemia
Le neoplasie ematologiche, tra cui mieloma multiplo, linfoma e leucemia, hanno origine dalla crescita incontrollata delle cellule ematopoietiche e linfoidi e rappresentano circa il 10% di tutti i tumori diagnosticati negli Stati Uniti ogni anno.
Diversi studi hanno dimostrato che il microbiota intestinale è implicato nella genesi e nella progressione delle neoplasie ematologiche; quindi, la protezione della flora gastrointestinale è un approccio promettente per migliorare l’efficacia delle terapie per le neoplasie ematologiche, principalmente per evitare le gravi complicanze legate a tali trattamenti.
Come endpoint primario, Da Volterra valuterà l’insorgenza di infezioni causate da Clostridioides difficile, una complicanza significativa e pericolosa per la vita determinata dalla distruzione del microbioma intestinale.
Microbioma intestinale e risposta alla chemioterapia
MICROCARE valuterà anche l’efficacia di DAV132 nella protezione della diversità del microbioma intestinale, risultato essere un robusto predittore indipendente di infezione durante la chemioterapia di induzione.
L’obiettivo generale di MICROCARE è migliorare la sopravvivenza globale e la qualità della vita dei pazienti con neoplasie ematologiche proteggendo il loro microbioma e prevenendo la colonizzazione intestinale con batteri potenzialmente patogeni e infezioni del flusso sanguigno.
La rete clinica di COMBACTE-NET è impegnata in uno studio clinico, il primo al mondo, che mostrerà che DAV132 può contrastare le complicanze e la mortalità potenzialmente letali dei pazienti con leucemia mieloide acuta o sindrome mielodisplastica ad alto rischio.
«Questo studio è un trampolino di lancio per le terapie orientate al microbioma e potrebbe aprire la strada a nuove opzioni di trattamento per tutti i pazienti con cancro» ha affermato Fabien Vitry, M.D., Chief Medical Officer di Da Volterra.
