L’approvazione dell’Akkermansia pastorizzata come super food da parte dell’EFSA segna un momento storico per chi si occupa di microbiota e di probiotici.
L’interessamento nella pratica clinica dell’Akkermansia nasce per le sue attività metaboliche, di controllo della permeabilità intestinale e della barriera mucosale, e per le potenti attività antinfiammatorie.
Antonio Gasbarrini commenta ai microfoni di Microbiota.it l’ingresso di questo batterio architrave all’interno dei next generation probiotics.
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