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Microbiota cutaneo: BASF e Biomillenia uniscono le forze in un nuovo progetto di ricerca

L’obiettivo è individuare nuovi principi attivi dermocosmetici coinvolti nella promozione della salute della pelle.

BASF e Biomillenia hanno annunciato la firma di un accordo per un progetto comune di ricerca sul microbioma cutaneo con l’obiettivo di individuare nuovi principi attivi dermocosmetici coinvolti nella promozione della salute della pelle.

La società francese Biomillenia contribuirà con la sua esclusiva tecnologia, essenzialmente basata su microchip in cui è possibile far crescere microbi specifici e mantenere una maggiore diversità di batteri vivi e vitali rispetto ai metodi standard. Questo permetterà a BASF di indagare in che modo diversi principi attivi possono modulare la presenza e la crescita del microbiota cutaneo e, di conseguenza, influenzarne la salute.

«La pelle ospita un microbiota enorme e vario e come tale svolge un ruolo importante nella salute della pelle. La capacità di Biomillenia di identificare rapidamente nuovi microbi e lo screening dei principi attivi coinvolti nella promozione della pelle sana apriranno la strada a nuove strategie di ricerca e nuove opportunità di mercato per BASF» ha affermato David Hérault, direttore globale R&D di BASF Beauty Care Solutions.

«Il microbioma è un vasto bacino naturale di microbi per lo più sconosciuti che possono essere sfruttati in diversi settori, tra cui la salute, l’agricoltura e la veterinaria. Supportiamo le aziende in questi settori fornendo accesso alla nostra piattaforma ed eseguiamo analisi funzionali dei microbi in volumi ridotti utilizzando la tecnologia proprietaria lab-on-a-chip. Inoltre, i nostri clienti possono accedere alla nostra collezione di colture microbiche e alle tecnologie di isolamento e sequenziamento dei microbi all’avanguardia» ha affermato Dirk Loeffert, Ph.D., CEO di Biomillenia.

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