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Da Clinical Microbiomics analisi del microbiota ad alta risoluzione

Con il sequenziamento 16S, ITS, 18S rRNA, trascrittomica e la metabolomica l’azienda danese punta ad ampliare il mercato globale.

Potrebbe rappresentare un significativo balzo in avanti per la ricerca sul microbioma: Clinical Microbiomics, con sede a Copenhagen, ha annunciato una gamma di servizi avanzati di sequenziamento long-read destinati a trasformare il modo in cui gli scienziati esplorano le comunità microbiche, con un livello di risoluzione e qualità dei dati senza precedenti.

Le nuove offerte includono sequenziamento 16S, ITS, 18S rRNA, sequenziamento di geni personalizzati e ampie capacità di genomica e metagenomica.

Le tecniche all’avanguardia forniscono ai ricercatori una vista dettagliata degli ecosistemi microbici, un vantaggio critico nei campi della salute, della gestione delle malattie e degli studi ambientali.

L’amministratore delegato Anders Grøn ha sottolineato l’impegno dell’azienda a ridefinire gli standard nella ricerca sul microbioma, affermando che questi servizi amplieranno l’ambito dell’analisi degli ecosistemi microbici. «La loro introduzione rappresenta uno sviluppo rivoluzionario nella nostra comprensione e applicazione delle interazioni microbiche» ha affermato.

L’acquisizione di DNASense, fondata da membri di spicco della comunità di sviluppatori di Oxford Nanopore Technologies (ONT), Mads Albertsen e Per Halkjær Nielsen, ha notevolmente rafforzato le capacità di sequenziamento e analitiche di Clinical Microbiomics. Il CCO e presidente Manoj Dadlani ha sottolineato quanto l’esperienza di DNASense sia stata fondamentale per raggiungere i dati long-read di più alta qualità nel mercato.

I servizi migliorati promettono letture più lunghe dai campioni di microbioma, facilitando la creazione di genomi chiusi e consentendo un’analisi dettagliata delle comunità microbiche complesse.

I punteggi di alta qualità, un tratto distintivo di questi servizi, riducono la necessità di ri-sequenziamento, accelerando il processo di ricerca e migliorando l’annotazione genica e l’analisi dei geni marcatore.

Le capacità multi-omiche dell’azienda integrano il sequenziamento long-read con la trascrittomica e la metabolomica, offrendo una risoluzione senza pari sia per i microbiomi isolati sia per i completi.

I workflow end-to-end di Clinical Microbiomics includono la preparazione della libreria compatibile con il sequenziamento long-read e il sequenziamento utilizzando la piattaforma ONT P24. La bioinformatica avanzata e il software intuitivo supportano un’interazione efficace con i dati, favorendo la scoperta scientifica rapida.

Marianne Koliana, VP del dipartimento business development, presenterà queste novità al Microbiome, Probiotics & Prebiotics R&D and Business Collaboration Forum che si sta tenendo in questi giorni all’Aia.

Henrik Bjørn Nielsen, Chief Scientific Officer dell’azienda, ribadisce il valore della generazione di letture più lunghe per fornire approfondimenti ad alta risoluzione sulle comunità microbiche. «Questa precisione è fondamentale per differenziare organismi strettamente correlati e collegare funzioni specifiche a essi, offrendo un’immagine più chiara dell’ecosistema microbico» ha affermato.

Con laboratori in Danimarca e negli Stati Uniti, e una recente fusione con CosmosID, Clinical Microbiomics è ora pronta a offrire questi servizi di sequenziamento long-read all’avanguardia a livello globale.

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