Giancarlo Moretti, fondatore di NOOS, azienda pioniera nel campo del microbioma, ripercorre oltre venticinque anni di ricerca dedicata allo studio dell’interazione tra microbiota e salute umana.
A partire dall’esplorazione di un ceppo probiotico poco studiato, il lavoro si è esteso alla valutazione degli effetti dei lattobacilli e bifidobatteri su immunità, infiammazione e permeabilità intestinale — fattori chiave coinvolti in patologie come allergie, coliche infantili, IBS e IBD.
Le ricerche più recenti hanno portato al deposito di brevetti su probiotici capaci di modulare l’assorbimento dei lipidi, con potenziali applicazioni nella prevenzione di steatosi epatica non alcolica, diabete di tipo 2 e malattie cardiovascolari.
L’attenzione si estende inoltre al microbioma di altri distretti, come gola ed epidermide, e all’asse intestino-cervello, dove alcuni ceppi si sono dimostrati in grado di influenzare la produzione di neurotrasmettitori.
Il relatore anticipa così un futuro in cui i probiotici potrebbero contribuire anche alla gestione di disturbi neurologici e comportamentali, dall’autismo alla depressione, delineando uno scenario terapeutico radicalmente nuovo e affascinante.
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