Metabolon, Inc., pioniere nella tecnologia della metabolomica, e lo studio Scottish Early Rheumatoid Arthritis (SERA) uniscono le forze per migliorare la comprensione dell’artrite reumatoide (AR) attraverso l’uso innovativo dei dati metabolomici, aprendo potenzialmente la via a progressi rivoluzionari nella diagnosi e nel trattamento di questa malattia debilitante.
L’artrite reumatoide colpisce milioni di persone in tutto il mondo, le donne rappresentano circa il 70% delle diagnosi. Finora, i trattamenti per l’AR sono stati ostacolati da un approccio di tentativi ed errori, in gran parte a causa della natura complessa della malattia, che si manifesta diversamente nei vari pazienti.
La nuova partnership cerca di sfruttare l’ampia esperienza di Metabolon nella metabolomica insieme ai dettagliati dati della coorte di pazienti di SERA. Integrando la metabolomica — lo studio delle piccole molecole nei sistemi biologici — con i dati clinici e genomici di SERA, i ricercatori sperano di scoprire nuovi biomarcatori che possono prevedere il rischio di malattia, la progressione e la risposta al trattamento in modo più efficace.
Karl Bradshaw, direttore commerciale di Metabolon, ha spiegato l’importanza della collaborazione: «L’artrite reumatoide non è solo molto frequente, ma anche incredibilmente varia nel modo in cui colpisce gli individui e risponde ai trattamenti. Combinando le nostre risorse con SERA, miriamo a stratificare i pazienti più precisamente e personalizzare i trattamenti in base alle esigenze individuali, trasformando potenzialmente il panorama terapeutico».
La metabolomica si trova all’intersezione tra fattori genetici e ambientali, fornendo un punto di vista unico da cui esplorare i meccanismi molecolari delle malattie come l’AR. Questo approccio potrebbe offrire intuizioni non solo sui percorsi coinvolti nella progressione della malattia, ma anche su come i diversi pazienti potrebbero rispondere a terapie specifiche.
Lo studio SERA è stato fondamentale nel reclutare oltre mille pazienti in Scozia, raccogliendo dati estensivi che includono caratteristiche cliniche e un’ampia gamma di campioni biologici. Questa partnership si baserà sugli sforzi di SERA, che si sono concentrati sulla comprensione delle fasi iniziali dell’AR e sull’identificazione di marcatori che prevedano come la malattia progredirà.
Iain McInnes, vicepreside e direttore del College all’Università di Glasgow, ha evidenziato gli impatti potenziali della partnership: «La collaborazione con Metabolon rappresenta un passo cruciale verso la realizzazione del nostro obiettivo di trasformare i paradigmi di trattamento dell’AR. Attraverso questa partnership, prevediamo di sviluppare terapie più predittive che possano migliorare significativamente gli esiti per i pazienti».
Con oltre 20 anni di storia nel campo e contributi a più di 10.000 progetti e 3.000 pubblicazioni, Metabolon si conferma leader nella metabolomica. L’integrazione di questa tecnologia con la biobanca di SERA potrebbe stabilire un nuovo standard nella medicina personalizzata per l’artrite reumatoide, rendendo il trattamento più efficace e su misura per i profili individuali dei pazienti.