Il bypass gastrico – una procedura chirurgica che riduce le dimensioni dello stomaco – è un trattamento cardine per l’obesità, ma i meccanismi alla base di alcuni degli effetti benefici della procedura sulla salute metabolica non sono ancora chiari.
Un nuovo studio condotto sui topi mostra che la chirurgia di bypass gastrico può aumentare il dispendio energetico, migliorare la sensibilità all’insulina e aumentare i livelli di grasso bruno, un tipo di grasso che immagazzina energia e la brucia per regolare la temperatura corporea.
I risultati, pubblicati su Cell Reports Medicine, suggeriscono che il microbiota intestinale contribuisce a migliorare la salute metabolica dopo l’intervento di bypass gastrico.
Lo studio su bypass gastrico e microbiota
Nelle persone obese, il bypass gastrico aiuta la perdita di peso sostenuta e può ridurre la necessità di farmaci usati per trattare la sindrome metabolica.
I microbi intestinali sono stati implicati nel miglioramento della salute metabolica dopo il bypass gastrico, ma non è chiaro come la procedura porti a tali miglioramenti.
Per rispondere a questa domanda, Dana Philpott dell’Università di Toronto e i suoi colleghi hanno testato gli effetti della chirurgia di bypass gastrico sui microbi intestinali andando a monitorare se i cambiamenti nel microbiota intestinale dopo la procedura chirurgica possano aiutare a migliorare il metabolismo dei topi obesi.
Trapianto di microbiota
I ricercatori hanno raccolto campioni di feci da quattro persone obese un mese prima di sottoporsi a intervento chirurgico di bypass gastrico e sei mesi dopo la procedura.
Tutti i partecipanti sottoposti all’intervento hanno perso peso e hanno mostrato miglioramenti nella salute metabolica.
Per verificare se questi effetti benefici sui partecipanti possano essere mediati da cambiamenti nella composizione del microbiota intestinale, i ricercatori hanno trasferito campioni di feci dello stesso partecipante prima e dopo l’intervento chirurgico in topi germ-free alimentati con un cibo ad alto contenuto di grassi e zuccheri.
I topi che hanno ricevuto il microbiota post-operatorio hanno mostrato cambiamenti significativi nella composizione del microbiota.
In particolare, il microbiota dei topi che hanno ricevuto le feci post-operatorie di due partecipanti era dominato dalla Verrucomicrobia, mentre quello dei topi sottoposti a trapianto con le feci post-operatorie di un terzo partecipante mostrava livelli aumentati di batteri Blautia.
Effetti positivi sul metabolismo
I topi che hanno ricevuto il microbiota postoperatorio hanno mostrato una normale regolazione dei livelli di glucosio e una migliore sensibilità all’insulina.
Inoltre, è stato osservato anche un aumento dei livelli di grasso bruno e un dispendio energetico più elevato rispetto ai topi che avevano ricevuto il microbiota preoperatorio.
I ricercatori hanno poi rilevato un miglioramento del metabolismo degli zuccheri e dei micronutrienti negli animali che hanno ricevuto il microbiota post-operatorio rispetto a quelli che hanno ricevuto il microbiota pre-operatorio. Gli animali hanno anche mostrato segni ridotti di infiammazione a livello del grasso viscerale.
Conclusioni
I dati ottenuti si aggiungono quindi a quelli di precedenti studi, confermando che i cambiamenti nel microbiota intestinale possono migliorare la salute metabolica.
«I risultati supportano anche l’uso di prebiotici o probiotici, nonché il trapianto di microbiota fecale, per migliorare il metabolismo negli individui obesi, con l’obiettivo finale di evitare la necessità di un intervento chirurgico».