Gianluca Ianiro, ricercatore al Policlinico Gemelli IRCCS, ha ottenuto lo Starting Grant dello European Research Council (ERC), uno dei finanziamenti più prestigiosi destinati a giovani scienziati.
Il progetto premiato, denominato MicroRestore (Informed Ecological Rewiring of the Gut Microsystem for Dysbiosis Associated Disorders), riceverà 1,5 milioni di euro per i prossimi cinque anni. Si tratta della prima volta che un ricercatore del Policlinico Gemelli e del campus romano dell’Università Cattolica ottiene questo riconoscimento.
La modulazione “di precisione” del microbiota
La ricerca guidata da Ianiro affronta una domanda chiave: serve davvero una medicina di precisione per modulare il microbiota, o un approccio “one-size-fits-all” è sufficiente?
Ad oggi, nonostante l’enorme interesse, mancano evidenze solide sul valore clinico di strategie mirate di rimodulazione del microbiota. MicroRestore intende colmare questo vuoto con un percorso sperimentale articolato, che va dalla modellistica ecologica fino alla sperimentazione clinica.
Un modello sperimentale: la sindrome dell’intestino irritabile post-infettivo
Il progetto prenderà come riferimento pazienti con IBS post-infettivo, considerato un modello chiaro di disbiosi. Lo studio si articolerà in quattro step:
- Caratterizzazione clinica e microbiologica: analisi del microbiota in fase acuta e in remissione, con confronto rispetto a controlli sani, per identificare le specie microbiche “chiave”.
- Modelli ecologici in silico: simulazioni delle dinamiche microbiche per individuare possibili strategie di intervento (antibiotici, prebiotici, trapianto di microbiota intestinale).
- Validazione pre-clinica: test in vitro con il simulatore SHIME® (“intestino artificiale”) e in vivo con un modello murino di IBS post-infettivo.
- Trial clinico randomizzato: confronto tra modulazione di precisione, guidata da algoritmi basati sui dati preclinici, e placebo.
Un network multidisciplinare e internazionale
Il progetto coinvolgerà il CEMAD Translational Lab, la Microbiologia del Gemelli e diversi partner scientifici internazionali, a testimonianza dell’approccio integrato tra gastroenterologia, microbiologia e modellistica ecologica.
Il professor Antonio Gasbarrini, Direttore Scientifico del Gemelli, sottolinea come questo successo dimostri la capacità dell’Italia di attrarre fondi competitivi a livello internazionale puntando su giovani talenti. Il professor Maurizio Sanguinetti evidenzia come l’ERC Starting Grant consolidi la leadership del Gemelli nello studio del microbiota, grazie anche alla presenza di un’unità dedicata alla preparazione di materiale per trapianto fecale.
Il professor Giovanni Cammarota ricorda il percorso di ricerca pluriennale che ha reso possibile questo traguardo, frutto di una collaborazione continua e sinergica.
Infine, il preside di Medicina, Alessandro Sgambato, rimarca come il riconoscimento rappresenti una vittoria non solo individuale, ma dell’intero ecosistema accademico e clinico dell’Università Cattolica e del Policlinico Gemelli.
Implicazioni per la pratica clinica
Se i risultati confermeranno l’efficacia di un approccio mirato, MicroRestore potrebbe ridefinire le strategie di intervento sul microbiota, aprendo la strada a una nuova medicina di precisione in gastroenterologia e oltre, con potenziali applicazioni in oncologia, malattie autoimmuni e infettive.