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Al via collaborazione Kaleido Biosciences – Gustave Roussy per migliorare efficacia terapie in oncologia

Kaleido Biosciences, azienda specializzata nella realizzazione di trial clinici nell’ambito dei microbiome based products ha avviato una collaborazione con l’istituto Gustave Roussy di Parigi, un centro di ricerca che da anni studia le relazioni tra l’immunoterapia in oncologia e il microbioma. Scopo della collaborazione è sviluppare terapie metaboliche basate sul microbioma (MMT™) per migliorare gli effetti delle immunoterapie antitumorali.

Grazie a questo progetto, i ricercatori di Kaleido Biosciences e quelli del Gustave Roussy puntano a identificare e caratterizzare candidati MMT per migliorare l’efficacia dell’immunoterapia del cancro e aumentare il numero di pazienti che rispondono agli inibitori dei checkpoint immunitari come CTLA-4 e PD-1 / PD-L1.

Gli inibitori dei checkpoint immunitari sono risultati efficaci nel trattamento di alcuni tumori, tuttavia la maggior parte pazienti oncologici non risponde a queste terapie.

Ha così commentato all’agenzia stampa GlobeNewswire Laurence Zitvogel, direttore scientifico del programma di immunoterapia Gustave Roussy nonché direttore del laboratorio di immunologia e immunoterapia del tumore INSERM: «Saremo presto in grado di prevedere con un alto grado di precisione quali pazienti con alcuni tumori possono rispondere agli inibitori del checkpoint, sulla base delle caratteristiche specifiche del loro microbiota intestinale. Siamo entusiasti dell’approccio unico di Kaleido nei confronti del microbioma e riteniamo che abbia il potenziale per offrire ai malati di tumore nuove opzioni per ottimizzare e personalizzare il trattamento».

«I ricercatori di Gustave Roussy sono in prima linea negli sforzi globali per comprendere i legami tra cancro, immunità e microbioma intestinale. Siamo estremamente lieti di collaborare con i professori Zitvogel e Kroemer allo sviluppo di MMT finalizzati a migliorare la risposta dei pazienti al trattamento» dichiara Johan van Hylckama Vlieg, Ph.D., Chief Scientific Officer di Kaleido.

E aggiunge: «È anche una pietra miliare emozionante per Kaleido in quanto segna il nostro ingresso nell’immuno-oncologia, un’area con significative opportunità per contribuire a far progredire il trattamento e la cura dei pazienti con cancro».

Kaleido utilizzerà la propria piattaforma di screening proprietaria per analizzare campioni di microbioma intestinale da pazienti non responder con inibitori del checkpoint e identificare MMT che inducono cambiamenti nelle comunità microbiche associate a una risposta favorevole al trattamento. I ricercatori di Gustave Roussy useranno quindi i loro modelli preclinici avanzati per identificare quei composti che stimolano le risposte terapeutiche mirate. I dati iniziali ottenuti con questi modelli indicano il potenziale traslazionale e suggeriscono che potrebbero servire da passaggio critico prima dei test clinici, nonché come potenti strumenti per delineare i meccanismi d’azione sottostanti.

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