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Effetto coronavirus: la vendita di probiotici tira il freno

Calano i consumi di probiotici a marzo nel canale farmacia. Numeri probabilmente mitigati dalle vendite online.

Frena la vendita di probiotici durante l’emergenza Covid-19, in controtendenza con l’andamento positivo registrato dall’intero mercato degli integratori.

Nel mese di marzo il segmento dei probiotici cala infatti sia a valore (-3,9 %) sia a volumi (-6.6 %) rispetto allo stesso mese dello scorso anno, all’interno di un mercato complessivo che segna invece un +5.8 %.

È quello che emerge dai dati di New Line Ricerche di Mercato, che fornisce una stima di sell-out del canale farmacia a partire da un panel di circa 10.000 farmacie.

Sul segno negativo del mercato dei probiotici pesa l’effetto del lockdown, che ha determinato la riduzione della domanda e del numero di interazioni tra medici e pazienti, ma anche una maggiore attenzione del consumatore verso l’approvvigionamento di altre categorie di prodotti, soprattutto di quelli collegati alla sfera della prevenzione.

Il segmento perde quindi quote all’interno del mercato degli integratori registrando una flessione nella vendita di probiotici nel primo trimestre del 2020 rispetto all’anno precedente. La fetta di mercato dei probiotici si riduce dal 14,1 % del primo trimestre 2019 al 13,5 %.

È importante però sottolineare che i dati non prendono in considerazione il mercato online, che ha visto crescere traffico e fatturati in maniera vertiginosa negli ultimi anni, crescita accelerata ulteriormente dall’inizio del lockdown.

È possibile quindi che il calo del mercato dei probiotici possa essere stato mitigato da un incremento del sell-out del canale online.

Nonostante il calo registrato nel mese di marzo, il settore dei probiotici mantiene una crescita a valore sia da inizio anno (YTD, +2,1 %) che negli ultimi 12 mesi (MAT +3,9 %), portando così il giro di affari dei probiotici a 386 milioni di euro negli ultimi 12 mesi, e di 110 milioni nel primo trimestre del 2020.

Un dato questo che, nonostante il calo registrato a marzo, conferma la sempre crescente attenzione del mercato verso i probiotici ed una costante crescita organica di questo segmento.

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Dati New Line in collaborazione con Integratori Italia.

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