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Polli: microbioma del cieco fondamentale per la crescita e la salute

I risultati di un recente studio pongono le basi per lo sviluppo di integratori alimentari che promuovono la crescita dei polli, mirati alla stimolazione di batteri benefici e all’inibizione di modelli batterici dannosi.
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Polli: microbioma del cieco fondamentale per la crescita e la salute

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Stato dell'arte

La comunità microbica cecale svolge un ruolo importante nella crescita e nello sviluppo dei polli attraverso un’efficace conversione del mangime e la produzione di metaboliti essenziali. Pertanto, le varianti della comunità microbica nel cieco dei polli possono indicare una correlazione tra composizione del microbioma e produttività dell’allevamento di pollame.

Cosa aggiunge questa ricerca

L’analisi dell’abbondanza e della co-presenza dei taxa batterici nei microbiomi cecali del pollo ha rivelato due modelli alternativi: dominato da Bacteroidota con ridotta biodiversità alfa, e arricchito con Bacillota, con inclusione di Actinomycetota e Cyanobacteriota e membri del phylum Thermodesulfobacteriota, e indici di biodiversità aumentati. I gruppi di microbiomi arricchiti con Bacillota hanno mostrato un’assunzione totale di mangime elevata (soprattutto grazie all’assunzione di mangimi starter), mentre i microbiomi dominati da Bacteroidota erano associati negativamente alla produttività dell’allevamento di pollame.

Conclusioni

I risultati dello studio pongono le basi per lo sviluppo di integratori alimentari che promuovono la crescita dei polli, mirati alla stimolazione di batteri benefici e all’inibizione di modelli batterici dannosi.

In questo articolo

I polli da carne sono gli uccelli più diffusi al mondo; pertanto, ulteriori miglioramenti nell’efficienza dell’allevamento e dell’alimentazione di tali volatili stanno diventando sempre più importanti sia per la sicurezza alimentare sia per ragioni economiche. 

Una comunità microbica ottimale presente in tutto il tratto gastrointestinale è un fattore centrale che determina la salute del pollo e influenza la produttività dell’allevamento di pollame. Uno studio, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista Microorganisms, ha indagato la composizione delle comunità microbiche all’interno del cieco dei polli ed esplorato l’associazione più significativa tra le varianti del microbioma e la produttività dell’allevamento di pollame.

Microbiota intestinale del pollo

Il microbiota intestinale del pollo svolge un ruolo importante nella protezione contro i batteri patogeni, nonché nella maturazione e messa a punto del sistema immunitario, nello sviluppo intestinale e nella conversione del mangime.

Inoltre, alcuni metaboliti batterici, come gli acidi grassi a catena corta, le vitamine essenziali e gli aminoacidi, sono significativi per un’efficace crescita e sviluppo dei polli. 

Tra i diversi segmenti dell’intestino di pollo, la comunità microbica più popolosa è stata trovata nei ciechi, una coppia di sacche a fondo cieco che si aprono nell’intestino crasso, sede del microbioma cecale. 

Microbiota cecale del pollo

Esistono prove del fatto che la composizione e la diversità del microbioma cecale possono variare tra polli allevati in diversi modi (tipo di gabbie interne o sistemi senza gabbie, uso di diversi tipi di substrati della lettiera e soprattutto usa di diversi integratori alimentari). 

A loro volta, la varietà del microbioma cecale influenza il metabolismo dei nutrienti, compreso il metabolismo dei grassi e la deposizione di grasso nei polli da carne, con significative differenze nella loro crescita e nel peso corporeo. 

Tuttavia, non è ancora disponibile un’analisi completa della relazione tra la composizione del microbioma cecale e la produttività del pollo. 

Mediante classificazione tassonomica a livello di phylum, sono stati trovati 11 taxa, dominati da Bacillota e Bacteroidota, che insieme rappresentano oltre il 90% della comunità batterica

Phylum Bacillota

È stata evidenziata la presenza di Faecalibacterium, Oscillibacter, Clostridium, Ruminococcus e diversi altri generi batterici appartenenti al phylum Bacillota, classe Clostridia

Tali microrganismi hanno un importante ruolo nella conversione degli alimenti attraverso la degradazione della cellulosa e la sintesi degli acidi grassi a catena corta. 

Si è anche osservata una frequente concomitanza dei phyla Bacillota e Cyanobacteriota, nonché di Actinomycetota e Thermodesulfobacteriota. Un microbiota intestinale dominato da Bacillota presenta una maggiore biodiversità, secondo i dati di una metanalisi.

Phylum Bacteroidota

Il phylum Bacteroidota ha una forte associazione negativa con diversi phyla batterici, tra cui Actinomycetota, Bacillota, Cyanobacteriota e Thermodesulfobacteriota. La ragione probabile di questo fenomeno è la capacità dei Bacteroidota di sintetizzare un’ampia gamma di tossine antimicrobiche diffusibili chiamate BSAP (Bacteroidales Secreted Antimicrobial Proteins), e quindi di prendere parte alla competizione di interferenza nei microbiomi intestinali ospiti. BSAP-1 è considerato uno strumento chiave per la dominanza in vivo e, di conseguenza, la co-presenza di membri del phylum Bacteroidota che producono BSAP-1 e ceppi sensibili appartenenti ad altri taxa è un evento raro nell’intestino. Inoltre, l’abbondanza di Bacteroidota è correlata negativamente con la biodiversità batterica.

Phylum batterici e produttività del pollame

È stato dimostrato che i microbiomi con prevalenza di Bacillota, rispetto a quelli arricchiti con Bacteroidota, hanno un effetto positivo sulla produttività del pollame mediante un’elevata assunzione totale di mangime (soprattutto grazie all’assunzione di mangime starter) e aumentano il peso corporeo finale dei polli. 

Questi effetti erano associati alla presenza di diversi generi, tipicamente appartenenti alla classe Clostridia. Inoltre, è stata trovata un’associazione positiva tra la produttività dell’allevamento di pollame e la diversità alfa del microbioma, che era più alta nel modello con prevalenza di Bacillota rispetto al modello con prevalenza di Bacteroidota.

Microbiota e utilizzo dei polisaccaridi vegetali

È stato precedentemente scoperto che diversi enterotipi nei polli da carne svolgono un ruolo importante nella degradazione e nell’utilizzo dei polisaccaridi vegetali, che possono influenzare i livelli di trigliceridi sierici e la deposizione di grasso corporeo. 

Contrariamente a quanto riportato in precedenza sui possibili effetti benefici dei Bacteroidota sull’arricchimento delle vie di degradazione dei polisaccaridi e sulla produzione di acidi grassi a catena corta, nonché sulla riduzione dei marcatori di infiammazione intestinale nei polli da carne di una settimana di età, i risultati del presente studio hanno mostrato che questo phylum diventa zootecnicamente dannoso, probabilmente a causa del suo comportamento “egoistico” e dell’antagonistico verso la maggior parte degli altri taxa batterici nel microbioma cecale.

Conclusioni

Lo studio fornisce nuove informazioni sulle composizioni del microbioma cecale nella regolazione delle prestazioni di crescita della produttività dell’allevamento di polli e pollame. 

Vengono descritti due modelli alternativi di microbioma e vengono stabilite le loro associazioni con parametri zootecnici. 

Questi risultati gettano le basi per il successivo sviluppo di integrazioni alimentari che promuovano la crescita dei polli, mirate alla stimolazione di batteri benefici e all’inibizione di modelli batterici dannosi.

Redazione

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