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Diabete: quanto pesa il microbioma e quanto il DNA?

Il microbiota intestinale potrebbe influenzare la produzione di insulina, uno dei fattori chiave di patologie metaboliche come il diabete.
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Il microbiota intestinale potrebbe influenzare la produzione di insulina, uno dei fattori chiave di patologie metaboliche come il diabete. Lo afferma uno studio pubblicato recentemente su Cell Reports da un team di ricercatori della University of Wisconsin-Madison, USA.

Lo studio ha preso in esame il fenotipo metabolico e la composizione del microbiota intestinale in otto differenti modelli murini, selezionati dal punto di vista genetico per la loro suscettibilità allo sviluppo di malattie metaboliche.

Lo scopo principale di questa ricerca è stato l’evidenziare possibili legami di causa e/o effetto fra il corredo genetico di ciascun individuo e la composizione del microbioma: non solo per scoprire la connessione fra fattori genetici, dieta e malattia, ma anche per identificare i geni responsabili della malattia stessa.

Alan Attie diabete microbioma
Alan Attie, il ricercatore e docente di biochimica alla University of Wisconsin-Madison che ha realizzato lo studio.

«La domanda è se esista o no una catena di causalità fra il microbioma intestinale e il fenotipo della malattia», ha dichiarato Alan Attie, uno dei coordinatori della ricerca.

L’influenza del profilo genetico sulla composizione del microbioma è stata dimostrata sottoponendo i roditori a una dieta ad alto contenuto di grassi e zuccheri, valutando parametri quali il peso corporeo, la produzione di insulina, di metaboliti e di acidi biliari.

Attraverso trapianti fecali, è stato inoltre possibile dimostrare l’influenza del microbioma sulla suscettibilità alle malattie metaboliche indotte dalla dieta.

Indipendentemente dal profilo genetico, infatti, i roditori che ospitano un microbioma più efficace a processare gli zuccheri e a generare acidi biliari sono più suscettibili alle malattie metaboliche: la produzione di insulina, in particolare, tende ad adattarsi alla composizione del microbioma.

Nel complesso, oltre allo stretto rapporto fra batteri intestinali e profilo genetico, i risultati indicano una chiara correlazione fra il microbioma e la produzione di insulina. Studi futuri, spiegano i ricercatori, sapranno stabilire con esattezza i meccanismi e le sinergie fra batteri e genetica: «Stiamo cercando di scoprire i geni che controllano la composizione del microbioma intestinale e dettano il fenotipo dell’ospite».

Davide Soldati

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