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Microbioma Business Review di settembre: fusioni, acquisizioni, licensing e investimenti

Una panoramica delle ultime notizie finanziarie dal microbiome space. Ecco cosa è successo a settembre e chi sono i protagonisti.

È stato un mese ricco di notizie, settembre. Numerosi investimenti sul fronte di probiotici, prebiotici, terapie microbiome based e biotecnologie correlate. Ecco cosa è successo:

Finch Therapeutics, società che sviluppa terapie microbiome based in fase clinica, ha annunciato un round di finanziamenti di serie D da 90 milioni di dollari. I proventi saranno utilizzati per far progredire il candidato terapeutico principale CP101 attraverso le fasi finali dello sviluppo clinico e, nel contempo, procedere con la registrazione per il trattamento dell’infezione ricorrente da C. difficile (CDI). I fondi verranno utilizzati anche per altri candidati nella pipeline di Finch: l’avvio degli studi di Fase 1b su FIN-211 per il disturbo dello spettro autistico (ASD) e CP101 per l’epatite cronica B (HBV). I nuovi investitori nel round sono: Baupost Group, Humboldt Fund, MSD Capital, MSD Partners, Octave Group e OMX Ventures. Si aggiungono agli investitori esistenti, come Avenir Growth Capital, OCV Partners, Shumway Capital, SIG, SymBiosis, TPTF e Willett Advisors.

Human Microbiome Venture di DuPont ha firmato una partnership di ricerca con Procter & Gamble (P&G), per lo sviluppo di probiotici 2.0, i cosiddetti next generation probiotics (NGP). Sia P&G sia DuPont hanno già condotto ricerche approfondite sui ceppi coinvolti nel controllo metabolico. Le due società hanno affermato che l’accordo di ricerca congiunto servirà ad accelerare lo sviluppo e la commercializzazione degli NGP, inizialmente da utilizzare negli integratori alimentari.

Chr. Hansen ha siglato un accordo del valore di 310 milioni di euro per l’acquisizione di Jennewein Biotechnologie, azienda leader nel settore degli oligosaccaridi del latte umano (HMO). Chr. Hansen ha affermato che il team è in linea con la sua strategia 2025 di perseguire acquisizioni bolt-on che estendono e rafforzano le sue piattaforme tecnologiche microbiche e di fermentazione. La società ha affermato che Jennewein dovrebbe generare vendite per circa 50 milioni di euro nel 2021, ma con una perdita di EBIT netta.

Siolta Therapeutics,  biotech in fase clinica, ha dichiarato di aver raccolto 30 milioni di dollari in un round di investimenti di serie B per supportare lo sviluppo clinico del suo prodotto di punta, STMC-103H. La serie di finanziamenti ha coinvolto la partecipazione di investitori di alto livello e venture capital, compresi gli investitori di serie A Khosla Ventures e Marc Benioff, nonché nuovi investitori Seventure (Health for Life Capital Fund), SymBiosis e Global Brain (Kirin Health Innovation Fund / GB- VII).

BiomX, azienda che sviluppa terapie basate sui fagi, ha annunciato l’avvio di una collaborazione con Boehringer Ingelheim per utilizzare la propria piattaforma di biomarcatori basata sul microbioma BiomX XMarker per identificare biomarcatori associati ai fenotipi dei pazienti con malattie infiammatorie cronico intestinali (IBD). La collaborazione prevede che BiomX generi dati metagenomici di campioni di microbioma intestinale ottenuti da pazienti con IBD. L’obiettivo è identificare biomarcatori utilizzando la piattaforma XMarker. I termini dell’accordo includono un’opzione per Boehringer Ingelheim per negoziare i diritti esclusivi sui biomarcatori scoperti utilizzando la piattaforma.

Vedanta Biosciences, società in fase clinica impegnata nello sviluppo di una nuova categoria di terapie per malattie immuno-mediate basate su consorzi di batteri derivati ​​dal microbioma umano, ha annunciato un finanziamento fino a $ 76,9 milioni, con $ 7,4 milioni in anticipo e potenziale fino a ulteriori $ 69,5 milioni, da Biomedical Advanced Research and Development Authority (BARDA) per far avanzare lo sviluppo clinico del suo candidato VE303 nel trattamento dell’infezione da Clostridioides difficile (CDI) ad alto rischio. Il finanziamento sosterrà il completamento di una sperimentazione in corso di Fase 2 e l’ulteriore sviluppo clinico di VE303, un prodotto bioterapeutico vivo (LBP) somministrato per via orale, definito razionalmente, composto da otto ceppi batterici commensali ben caratterizzati progettati per effettuare cambiamenti terapeutici robusti e durevoli del microbiota intestinale del paziente.

Locus Biosciences ha firmato un accordo con Biomedical Advanced Research and Development Authority (BARDA) per cofinanziare lo sviluppo di LBP-EC01, un prodotto CRISPR Cas3-enhanced batteriofago (crPhage™) contro Escherichia coli (E. coli), batteri all’origine di infezioni ricorrenti del tratto urinario (UTI). In base all’accordo di partnership, BARDA fornirà fino a 77 milioni di dollari in finanziamenti a Locus come parte di un programma da 144 milioni di dollari per supportare gli studi clinici di fase 2 e 3 e altre attività necessarie per ottenere l’approvazione di marketing da parte del Food and Drug Administration (FDA) statunitense per LBP-EC01.

Sun Genomics, società che sviluppa probiotici personalizzati, ha chiuso un round di finanziamento di Serie A da 9,25 milioni di dollari guidato da Pangea Ventures, con nuovi investimenti da Orion Fund, gestito da K3 Ventures, e Emerging Technologies Partners. Sun Genomics utilizzerà questo round di finanziamenti per supportare la crescita nel mercato dei probiotici personalizzati, distribuire su larga scala negli Stati Uniti, entrare nei mercati internazionali e promuovere la pubblicazione dei suoi studi in collaborazione con le principali istituzioni accademiche. Oltre alla chiusura della serie A, Sun Genomics annuncia l’arrivo di Jack Gilbert, PhD, come consulente medico e scientifico, e Mayank Goel come vice presidente.

Arranta Bio, azienda CDMO, ha dichiarato che sta investendo più di 100 milioni di dollari nel 2020 per creare una struttura di produzione all’avanguardia, multiprodotto e pronta per il commercio che fornirà prodotti bioterapici vivi (LBP) alle aziende. Arranta ha affermato di aver completato gli investimenti in suite GMP presso la sua struttura commerciale di Watertown, MA, progettata secondo le specifiche più elevate per la produzione di prodotti biologici avanzati.

bitBiomea Tokyo, società di analisi del microbioma con sede in Giappone, ha raccolto 700 milioni di JPY (circa 6,6 milioni di dollari USA) in finanziamenti di serie B. I sostenitori includono Edge Capital Partners dell’Università di Tokyo, Universal Materials Incubator e altre società di venture capital con sede in Giappone. Fondata nel novembre 2018 come spinout dalla Waseda University, bitBiome fornisce la piattaforma proprietaria bit-MAP®, una tecnologia di analisi del genoma a cellula singola specifica per i microrganismi. Questo nuovo finanziamento, che porta il finanziamento azionario totale di bitBiome a 1,05 miliardi di yen (circa $ 10 milioni di dollari USA), sosterrà la crescita dell’azienda potenziando le capacità di ricerca interne, agevolerà l’acquisto di apparecchiature di laboratorio tra cui un sequencer di nuova generazione, proteggendo e gestendo la proprietà intellettuale e rafforzare ulteriormente le capacità e la produttività di ricerca e sviluppo.

L’azienda farmaceutica svizzera BioVersys ha chiuso un round di finanziamento di serie B da 19 milioni di franchi. L’azienda si concentra sullo sviluppo di piccole molecole per infezioni batteriche multiresistenti con applicazioni sul fronte della Anti-Microbial Resistance (AMR) e modulazione mirata del microbioma. BioVersys ha affermato che i fondi – che integrano i 16,5 milioni di franchi svizzeri di finanziamenti non diluitivi raccolti nel 2019 da CARB-X e IMI2-JU / Unione europea – sosterranno lo sviluppo di BV100 e BVL-GSK098, le sue due principali molecole, in studi clinici sull’uomo.

LNC Therapeutics ha annunciato che sta cambiando il suo nome in YSOPIA Bioscience. La biotech francese, impegnata nello studio delle proprietà dei batteri keystone single-cein per sviluppare farmaci innovativi microbiome based, è stata fondata nel 2010. A seguito di una recente approvazione da parte della FDA degli Stati Uniti della sua domanda di sperimentazione clinica (IND) nel campo dell’obesità e delle malattie metaboliche associate, il cambio di nome segna la strategia di sviluppo di YSOPIA Bioscience e la sua transizione a un’azienda in fase clinica.

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