Il nome che hanno scelto è più che emblematico: Alliance Promotion Microbiote. L’idea è quella di costruire un ecosistema tutto francese per promuovere la ricerca sul microbioma e sui probiotici, far diventare il Paese d’Oltralpe leader in Europa in questo settore e spingere l’acceleratore su sviluppo e commercializzazione di prodotti e trattamenti microbiome based.
Al momento sono 15 gli attori coinvolti (istituti di ricerca pubblici e privati, aziende, biotech).
Rifondare il settore industriale per rispondere alle sfide del mercato
La ricerca sui microbiomi sta diventando sempre più centrale sul fronte dell’innovazione. Nel 2020 sono stati pubblicati oltre 75.000 paper su questo argomento, in crescita del 24% rispetto allo scorso anno.
Le interazioni tra batteri, virus e parassiti con il nostro organismo è ormai un dato consolidati. Quello che manca ora è la messa a terra di tutte queste conoscenze per dare uno sbocco terapeutico e di mercato. Nuove prospettive terapeutiche basate sul microbiota sfruttano i più recenti progressi tecnologici (intelligenza artificiale, sequenziamento genetico ad alto rendimento, ecc.). E secondo gli esperti rivoluzioneranno la medicina dei prossimi anni rispondendo a molte delle principali sfide di salute pubblica di oggi e di domani: resistenza agli antibiotici, malattie metaboliche, malattie cardiovascolari, malattie autoimmuni, tumori, malattie neuropsichiatriche.
Il mercato globale di questo settore è stimato intorno a 1,3 miliardi di dollari dal 2026 e 10 miliardi di dollari nel 2030 (fonte Global Data).
Grazie alla presenza di opinion leader accademici di caratura internazionale, una fitta rete di start-up dinamiche, player storici, diversi investitori con influenza internazionale e il supporto delle autorità pubbliche, la Francia ha tutte le carte in regola per diventare un leader europeo (o addirittura mondiale) nel microbiome space.
Per raggiungere questo obiettivo è essenziale, secondo i promotori della Alliance Promotion Microbiote, che questo settore industriale sia strutturato e sviluppi la sua visibilità di fronte a un contesto competitivo internazionale sempre più forte.
Alliance Promotion Microbiote, lo sguardo al futuro
È in questo contesto che è stato lanciato l’Alliance Promotion Microbiote, non solo per consolidare l’ecosistema esistente, ma anche e soprattutto per svilupparlo, rafforzarlo e accelerare il dispiegamento di soluzioni pratiche.
Per rendere l’idea, diamo qualche cifra: 130 famiglie di brevetti sono detenute da strutture francesi del settore pubbliche e private, attualmente questo settore dà lavoro a oltre 1.300 francesi, 111 milioni di euro sono i fondi raccolti dalle start-up francesi solo nel 2020.
L’Alleanza si è posta 3 obiettivi:
- Sviluppare e garantire l’accesso a terapie innovative per i pazienti;
- Supportare gli attori nazionali e sviluppare l’attrattiva della Francia per gli investitori;
- Posizionare la Francia come leader europeo, tra i primi 3 a livello mondiale.
L’alleanza Riunisce già diversi rappresentanti del settore: BIOASTER, Biocodex, Biofortis, Biose Industrie, Da Volterra, Eligo, Health For Life Capital, Lyonbiopôle, INRAe, MaaT Pharma, Nexbiome, NovoBiome, TargEDys, Pharmabiotic Research Institute, Seventure Partners e Ysopia bioscienza.
La Microbiote Promotion Alliance sta crescendo rapidamente e questo elenco di membri è destinato a crescere nel giro di poco tempo.
I 6 asset strategici per il settore supportati da Alliance Promotion Microbiote sono:
- Incoraggiare la ricerca
- Strutturare l’ecosistema francese per attrarre investimenti
- Sostenere lo sviluppo di start up
- Garantire la catena del valore a monte, in particolare da un punto di vista normativo
- Facilitare l’arrivo e l’accesso a nuove terapie
- Posizionare la Francia come forza trainante e leader europeo
«È giunto il momento di strutturare il settore in Francia. Questo mercato non è soltanto strategico, ma anche estremamente promettente in termini di investimenti, posti di lavoro e influenza della Francia a livello internazionale» affermano i promotori dell’iniziativa. «Nonostante le grandi risorse della Francia in questo settore, soltanto tre società francesi hanno avviato sperimentazioni cliniche di fase II. Per diventare un attore importante nella medicina di domani e non perdere le principali opportunità di sviluppo industriale, è fondamentale costruire un approccio comune con tutti gli attori coinvolti. Questa è la ragion d’essere dell’Alliance Promotion Microbiote, che mira a svilupparsi, ma nel contempo deve già affrontare le prime sfide cruciali, in particolare in termini di contesto normativo ed economico» concludono i membri dell’Alliance Promotion Microbiote.