Le variazioni temporali del microbiota intestinale negli equini sono spesso associate a un aumentato rischio di coliche addominali. Si tratta di un rapporto causale o è solo di una condizione fisiologica? Stando allo studio coordinato da Shebl E. Salem dell’University of Liverpool, in Gran Bretagna e pubblicato su Scientific Reports, le alterazioni del microbiota osservate sarebbero del tutto normali.
Durante un intero anno, infatti, anche la componente batterica di esemplari sani ha dimostrato una certa instabilità dovuta essenzialmente ai cambiamenti delle condizioni atmosferiche. Per dimostrarlo, i ricercatori hanno raccolto i campioni fecali di 7 equini sani e alimentati a foraggio ogni 14 giorni per 52 settimane, monitorando contestualmente i dati metereologici.
Composizione del microbiota
Analizzando i 166 campioni fecali raccolti durante lo studio è emerso che:
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- membri di Firmicutes e Bacteroidetes dominano la scena seguiti da Fibrobacteria, Spirochaetes, Verrucomicrobia e Proteobacteria
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- alcuni phyla come Bacteroidetes e Proteobacteria mostrano una certa stabilità temporale al contrario di Firmicutes, Fibrobacteres, Spirochaetes e Verrumicrobia che hanno registrato variabilità bifasica
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- in tutti i campioni, l’aumento dell’abbondanza relativa di Fibrobacteres e Spirochaetes è controbilanciata dalla diminuzione di quella di Firmicutes e Verrumicrobia
- sono 27 le classi batteriche identificabili. Tra le più rappresentate troviamo Bacteroidia, Clostridia, Fibrobacteria, Spirochaetes, Verruco-5, Erysipelotrichi e Alphaproteobacteria
Microbiota e fattori esterni
Una volta determinata la composizione del microbiota, questo dato è stato incrociato con la variabile tempo e con quella metereologica (temperatura e situazione atmosferica) con le seguenti osservazioni:
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- solo la temperatura ambientale ha mostrato correlazione significativa con l’alpha diversity espressa con l’indice di Shannon e Chao1
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- di contro, il tempo non ha prodotto un andamento lineare di variazione della biodiversità
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- la beta diversity è invece risultata associata alla temperatura più elevata e a condizioni di pioggia secondo tutti gli indici considerati (Bray-Curtis, Jensen-Shannon e UniFrac pesata)
- un ampio numero di OTUs è risultato condiviso tra le variabili testate, suggerendo una loro forte inter-correlazione
In conclusione, si può riassumere che la fluttuazione compositiva del microbiota intestinale dei cavalli è una condizione fisiologica e non determina un aumentato rischio di coliche. Fattori atmosferici come la temperatura e la pioggia sembrano avere un ruolo in queste modifiche. Dato il ridotto numero di esemplari inclusi, sono tuttavia necessari ulteriori studi per poter confermare questi risultati.