Un nuovo studio clinico pubblicato su Nutrients ha valutato gli effetti di ETB-F01, una formulazione contenente il ceppo inattivato di Akkermansia muciniphila EB-AMDK19 di Enterobiome, sui sintomi respiratori.
Lo studio in doppio cieco, controllato con placebo e condotto in diversi centri medici in Corea del Sud, ha dimostrato che questo probiotico di nuova generazione (NGP) allevia significativamente dispnea e tosse in pazienti con sintomi respiratori subacuti.
Lo studio sottolinea l’importanza crescente dell’asse intestino-polmoni nella salute respiratoria. I ricercatori hanno scoperto che, in 12 settimane, ETB-F01 ha migliorato i punteggi della scala BCSS (Breathlessness, Cough, and Sputum Scale) in media di 0,8 punti rispetto al placebo, ottenendo benefici clinicamente significativi senza eventi avversi gravi.
Questi risultati evidenziano il potenziale di Akkermansia muciniphila nel trattamento di condizioni respiratorie tradizionalmente trascurate dal mercato dei probiotici.
Prospettive economiche: il mercato emergente di Akkermansia
Da attore di nicchia nel mercato del microbioma, Akkermansia muciniphila ha rapidamente guadagnato attenzione come candidato leader tra i probiotici di nuova generazione grazie ai suoi molteplici benefici per la salute.
Storicamente associato alla salute metabolica, l’applicazione del batterio alla salute respiratoria potrebbe aprire nuove opportunità di guadagno.
Il mercato globale dei probiotici, valutato circa 60 miliardi di dollari nel 2023, dovrebbe crescere a un tasso annuo composto (CAGR) del 7,2% fino al 2030. Mentre i probiotici tradizionali, come Lactobacillus e Bifidobacterium, dominano il panorama, il prossimo decennio si prospetta come un periodo di grande innovazione grazie a Next Generation Probiotics (NGP) come Akkermansia.
Gli analisti prevedono che il segmento di mercato di Akkermansia da solo potrebbe raggiungere un valore di 2 miliardi di dollari entro il 2030, trainato dalle sue applicazioni innovative sia in condizioni metaboliche croniche che respiratorie.
L’espansione di questo mercato è in linea con la crescente domanda dei consumatori di probiotici scientificamente validati.
Tuttavia, permangono alcune sfide, tra cui le difficoltà tecnologiche nella stabilizzazione di ceppi sensibili all’ossigeno come Akkermansia. Nonostante ciò, le innovazioni nelle formulazioni inattivate a caldo, come dimostrato in questo studio, potrebbero aprire la strada a una commercializzazione più ampia.
Implicazioni per l’industria
Le aziende che entrano nel mercato di Akkermansia si trovano davanti a un’opportunità unica per posizionarsi all’intersezione tra scienza all’avanguardia e bisogni clinici insoddisfatti.
Collaborazioni tra aziende biotecnologiche e istituti di ricerca clinica potrebbero accelerare lo sviluppo dei prodotti e l’approvazione normativa.
Akkermansia muciniphila non è solo una curiosità scientifica, ma una forza economica in crescita. La sua comparsa nel settore della salute respiratoria rappresenta un cambiamento di paradigma, offrendo promettenti opportunità per innovazione e investimenti.
Con il progredire della ricerca, questo probiotico potrebbe ridefinire il nostro approccio alla salute intestino-polmoni nel XXI secolo.
