Dai crauti al kimchi, dallo yogurt al kombucha: i cibi fermentati, protagonisti della tradizione alimentare di popoli e culture diverse, tornano al centro della ricerca scientifica e del dibattito internazionale per il loro ruolo nella salute e nella sostenibilità.
Dal 27 al 30 ottobre 2025 il NOI Techpark di Bolzano ospiterà la prima International Conference on Fermented Foods (ICFF), organizzata dal centro di competenza ICOFF (Institute for Food Fermentation of NOI Techpark) e dedicata a esplorare le nuove frontiere della nutrizione del futuro.
L’evento, unico nel suo genere in Europa, richiamerà oltre 250 relatori da tutto il mondo, in rappresentanza di università, centri di ricerca e aziende del settore. Il summit affronterà temi che spaziano dalla plant-based nutrition alle proteine alternative, fino all’impatto dei processi fermentativi sulla riduzione degli sprechi alimentari e sullo sviluppo di supply chain circolari.
Fermentazione tra scienza e innovazione
Il programma, articolato in cinque sessioni tematiche, aprirà con la lecture inaugurale di Maria Marco (University of California, Davis) dedicata alla complessità dei benefici per la salute derivanti dagli alimenti fermentati. Seguiranno interventi di esperti di primo piano come Nicholas Bokulich (ETH Zürich), Luca Simone Cocolin (Università di Torino), Danilo Ercolini (Università di Napoli Federico II), Christophe Courtin (KU Leuven), Shao Quan Liu (National University of Singapore) ed Emanuele Zannini (Sapienza Università di Roma).
Al centro della discussione non solo gli aspetti microbiologici e tecnologici della fermentazione, ma anche le applicazioni pratiche per migliorare il profilo nutrizionale degli alimenti, sviluppare nuove fonti proteiche sostenibili e aprire scenari di innovazione per l’industria food-tech. A presiedere la conferenza sarà Marco Gobbetti, Chief Scientist di NOI Techpark e considerato tra i maggiori microbiologi al mondo in ambito food microbiology.
La fermentazione è una delle più antiche biotecnologie dell’uomo, ma oggi rappresenta anche uno strumento d’avanguardia per affrontare le sfide legate a salute, sicurezza alimentare e sostenibilità.
Il summit segna così un punto di svolta per il NOI Techpark e per ICOFF, che si affermano come hub internazionali di riferimento nella ricerca e nell’innovazione legata alle fermentazioni alimentari. Un’occasione non solo per fare il punto sullo stato dell’arte scientifico, ma anche per stimolare nuove collaborazioni tra accademia e industria in un settore destinato a giocare un ruolo chiave nella nutrizione del futuro.