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Chr. Hansen si espande: acquista UAS Laboratories LLC per estendere il portfolio probiotici

Chr. Hansen ha siglato un accordo con i proprietari di UAS Labs per acquisire il 100% della società B2B con sede nel Wisconsin.

Chr. Hansen Holding ha siglato un accordo con i proprietari di UAS Laboratories LLC (UAS Labs) per acquisire il 100% della società B2B con sede nel Wisconsin specializzata in probiotici clinicamente documentati.

L’acquisizione di UAS Labs rafforzerà ulteriormente ed espanderà l’attività Chr. Hansen da molteplici punti di vista. Una strategia di “allargamento” in linea quella degli ultimi anni.

UAS Labs viene acquisito dal fondo di private equity Lakeview Equity Partners, dal management team e da altri azionisti per un valore di transazione, al netto delle imposte, di 530 milioni di dollari. UAS Labs ha 230 dipendenti e dovrebbe generare ricavi per circa 85 milioni di dollari e un EBITDA superiore a 30 milioni, al netto delle sinergie avviate nel 2020.

Cosa comporta l’acquisizione

UAS Labs ha una solida esperienza nella ricerca e sviluppo di ceppi documentati e miscele multi-specie ad alta potenza di probiotici come integratori alimentari, in una vasta gamma di aree di applicazione. Tra questi, sei ceppi registrati all’interno di una serie di indicazioni tra cui disturbi digestivi, stimolazione immunitaria, probiotici per uso pediatrico, controllo del peso.

Di certo l’acquisizione comporterà per Chr. Hansen un’offerta più ampia ai clienti e la possibilità di ampliare il portafolio clienti.

L’azienda danese avrà inoltre a disposizione due strutture GMP nel Wisconsin, con capacità di fermentazione e lavorazione. E questo consentirà una maggiore flessibilità nell’elaborazione graduale dei progetti CAPEX nei prossimi anni.

Le prospettive per il 2020 sono invariate, sebbene ci sarà un lieve impatto negativo sull’EBIT, a seconda del momento della chiusura. È prevista una crescita dell’EBITDA minore nel 2020/21, margine EBIT da neutrale a lieve aumento entro il 2024/25

La chiusura della transazione è in attesa di una revisione normativa negli Stati Uniti.

Mauricio Graber, CEO di Chr. Hansen, ha dichiarato: «Siamo entusiasti dell’acquisizione di UAS Labs e non vediamo l’ora di accogliere tutte le persone di talento, di unire le forze nel nostro scopo condiviso – di sviluppare ed espandere il mercato globale dei probiotici e di sviluppare i punti di forza di entrambe le società. Le due strutture produttive degli UAS Lab negli Stati Uniti aumenteranno la nostra flessibilità e capacità di produzione e creeranno anche un migliore equilibrio nella nostra “presenza” geografica. Riteniamo che l’acquisizione di UAS Labs accelererà i nostri sforzi per far crescere la nostra attività nel campo della salute e della nutrizione a livello globale, in particolare nei mercati asiatici».

Kent Velde, presidente di Lakeview Equity Partners, ha dichiarato: «La leadership e la visione strategica del team esecutivo di UAS Labs, con cui inizialmente abbiamo collaborato a questo investimento, hanno portato UAS Labs a un nuovo livello nel settore dei probiotici globali. Siamo entusiasti di aver collaborato con loro. La società è ben posizionata per la crescita progressiva e il successo all’interno La piattaforma di business di Chr. Hansen».

Kevin Mehring, CEO di UAS Labs, ha dichiarato: «Negli ultimi sette anni sono stato onorato di guidare il team di UAS Labs con le nostre soluzioni probiotiche supportate dalla scienza. Siamo cresciuti e maturati nel nostro sforzo per risolvere le capacità di produzione e l’impegno nella ricerca clinica. Non potrei essere più orgoglioso di tutti i collaboratori che hanno lavorato instancabilmente per portarci a questo punto. Siamo molto entusiasti di unirci a Chr. Hansen, con una condivisione della nostra visione e delle prospettive future».

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