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Ricerca Lallemand: probiotici per la gestione del peso

I risultati dimostrano gli effetti di L. rhamnosus HA-114 sul benessere psicologico di soggetti sottoposti a una restrizione calorica.

Stato dell’arte

Numerosi studi hanno dimostrato un forte legame tra il microbiota intestinale e la salute metabolica. In particolare, specifici probiotici, attraverso il loro effetto sull’integrità della barriera intestinale e la produzione di acidi grassi a catena corta, hanno dimostrato di supportare la salute metabolica, oltre a indurre la secrezione di specifici peptidi che contribuiscono ad aumentare il dispendio energetico, ridurre l’assunzione di cibo e migliorare il metabolismo del glucosio e la secrezione di insulina. È stato anche dimostrato che alcuni probiotici garantiscono il corretto funzionamento del metabolismo degli acidi biliari, fondamentale per il mantenimento di livelli di colesterolo normali, e più globalmente per il mantenimento della salute metabolica. Infine, esistono probiotici che supportano l’asse intestino-cervello, questa attività psicobiotica è di grande interesse per la modulazione del sistema di ricompensa alimentare per sostenere il mantenimento di un peso nella norma.

Cosa aggiunge questo studio

Un nuovo studio clinico randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo, ha dimostrato che l’assunzione del ceppo L. rhamnosus HA-114 di Lallemand Health Solutions, in attesa di brevetto, migliora i comportamenti alimentari e legati all’umore in soggetti adulti sani in sovrappeso, durante una perdita di peso indotta dalla dieta. L’integrazione con probiotici è risultata anche associata a un fenotipo metabolico più sano.

Conclusione

Questi risultati confermano l’applicabilità del concetto di asse intestino-cervello e dimostrano l’influenza del ceppo di L. rhamnosus HA-114 sul benessere psicologico di soggetti sottoposti a una restrizione calorica.

Il sistema di ricompensa alimentare, che ha origini antiche ed era fondamentale per la sopravvivenza quando era difficile procacciarsi il cibo, induce molte persone a ingerire cibo altamente calorico. Da momento che nei Paesi industrializzati il cibo è ormai facilmente accessibile, alcuni alimenti ricchi di zuccheri o grassi e lo stress, stimolano eccessivamente il sistema di ricompensa, spingendo molte persone verso comportamenti alimentari compulsivi. Gli psicobiotici, avendo la capacità di modulare l’asse intestino-cervello, si sono rivelati importanti nella regolazione del sistema di ricompensa alimentare, rendendo più facile resistere alla tentazione.

L. rhamnosus HA-114 migliora i comportamenti alimentari legati all’umore negli adulti in sovrappeso durante una dieta dimagrante

L. rhamnosus HA-114 è stato recentemente analizzato in uno studio clinico condotto su adulti sovrappeso durante una dieta dimagrante. 

Questo ceppo è stato specificamente selezionato per la sua capacità di ridurre l’accumulo di grasso in un modello in vivo di Caenorhabditis elegans. Inoltre, è stato dimostrato che L. rhamnosus HA-114 ha un forte potenziale nell’area dell’asse cervello-intestino grazie a due studi condotti rispettivamente in un modello murino di morbo di Parkinson [Xie, 2020] e di sclerosi laterale amiotrofica (LMA) e malattia di Huntington [ Labarre, 2021 – in attesa di pubblicazione].

Lo studio su L. rhamnosus HA-114

In uno studio clinico randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo, sono stati reclutati 152 adulti sani in sovrappeso [Choi, 2021 – in attesa di pubblicazione]. 

Oltre a seguire una dieta personalizzata ipocalorica (-500 kcal al giorno), i partecipanti sono stati randomizzati per assumere 10 B CFU/die di L. rhamnosus HA-114 o placebo. 

I parametri fisiologici e psicologici e il comportamento alimentare sono stati misurati al basale e a 12 settimane attraverso questionari validati. 

L’intervento nutrizionale a ridotto contenuto calorico ha comportato cambiamenti significativi nella composizione corporea (indice di massa corporea (BMI), circonferenza vita, massa grassa e percentuale di massa corporea) in entrambi i gruppi senza differenze significative.

Stress e asse intestino-cervello

Seguire una dieta ipocalorica e resistere alla tentazione di spuntini non salutari può essere difficile: infatti per il 45,7% dei consumatori la difficoltà maggiore nel perdere peso è rappresentata dai dolci e dai “momenti di debolezza”. 

Inoltre, l’essere a dieta si associa spesso al cosiddetto “stress del fallimento” e, dal momento che lo stress occasionale può stimolare l’aumento di peso, favorendo l’appetito, è importante essere in grado di mantenere il benessere psicologico.

L. rhamnosus HA-114 è il nuovo ceppo probiotico in grado di supportare la gestione del peso. Nel gruppo che ha assunto il probiotico, comportamenti alimentari come abbuffate, mancanza di controllo sul cibo o voglie si sono significativamente ridotti nel corso dello studio.

Inoltre, stress, ansia e depressione sono migliorati in modo significativo rispetto al basale, come si deduce dall’immagine.

BDI, Beck Depression Inventory; STAI-T, State-Trait Anxiety Inventory Trait, PSS, Perceived Stress Scale

Conclusioni

In conclusione, l’assunzione di L. rhamnosus HA-114 ha dimostrato di migliorare l’umore dei partecipanti durante una dieta ipocalorica, aiutandoli a resistere agli snack ricchi di zuccheri e sostenendo il loro benessere psicologico. Questi risultati dimostrano l’impatto positivo di L. rhamnosus HA-114 sul comportamento delle persone sottoposte a diete ipocaloriche, dal momento che promuove una comunicazione ben bilanciata tra cervello e intestino volta a supportare gli sforzi di gestione del peso.

Infine, L. rhamnosus HA-114 è stato in grado di influenzare in modo significativo i livelli plasmatici di insulina, l’insulino-resistenza (HOMA-IR), il colesterolo LDL e i trigliceridi durante il periodo di studio rispetto al basale, dimostrando gli effetti benefici di questo probiotico sul mantenimento di un profilo metabolico nella norma.

Lallemand. Probiotici di qualità. Soluzioni complete.

Fondata nel 1934, Lallemand Health Solutions è un produttore integrato di probiotici specializzato nella ricerca, nello sviluppo e nella produzione di prodotti finiti, e in formulazioni probiotiche personalizzate. I suoi prodotti si rivolgono a specifici gruppi di popolazione e segmenti di salute, tra cui la salute dell’intestino, le difese naturali, la salute delle donne, la salute mentale, la salute della pelle, la salute metabolica, la salute orale e lo sport. I probiotici sono prodotti in impianti all’avanguardia certificati secondo i più elevati standard di qualità. Più di 600 formule probiotiche sono attualmente commercializzate in oltre 60 Paesi.

Visita il sito Web di Lallemand Health Solutions per saperne di più e per scaricare il white paper sulla salute metabolica.

Per info: healthsolutions@lallemand.com

Camille Binachon
Product Manager Lallemand Health Solutions

Referenze

  • Xie, et al. (2020) Probiotics treatment improves hippocampal dependent cognition in a rodent model of Parkinson’s disease. Microorganisms 8.11: 1661.
  • Labarre, et al. (2020) Probiotic Lacticaseibacillus rhamnosus HA-114 suppresses age-dependent neurodegeneration via mitochondrial beta-oxidation. Submitted
  • Choi, et al. (2021) L. rhamnosus HA-114 improves eating and mood related behaviors in adults with overweight during weight loss. Submitted

Contenuto realizzato con il contributo di Lallemand Health Solutions

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