Gastroenterologia

La gran parte degli studi pubblicati sul microbioma riguardano l’intestino. I motivi sono ovvi: dal tratto gastroenterico abbiamo iniziato a studiare i batteri e abbiamo già parecchie informazioni. E poi è il contesto probabilmente più ricco dal punto di vista della biodiversità. Manipolandolo si vede la possibilità di risultati positivi nei confronti di numerose patologie gastroenterologiche.

Il supplemento di vitamina D in pazienti con infezione da C. difficile potrebbe favorire la proliferazione di batteri utili per contrastare il patogeno e limitarne le recidive.

6 Ottobre 2022
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