Studio USA rivela come i batteri intestinali possono influire sulla salute di una donna

I risultati di un recente studio suggeriscono che i batteri intestinali trasformano gli steroidi in molecole che possono avere un impatto sulla salute di una donna, specialmente durante la gravidanza.
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Ricerche recenti suggeriscono che i batteri intestinali interagiscono con gli steroidi prodotti dall’ospite, che regolano processi chiave come il metabolismo, lo sviluppo sessuale e la riproduzione. Tuttavia, i meccanismi e l’impatto di questa interazione non sono ancora del tutto chiari.

Cosa aggiunge questa ricerca

I ricercatori hanno scoperto che i batteri intestinali Gordonibacter pamelaeae ed Eggerthella lenta convertono specifici precursori steroidei in progestinici, che svolgono un ruolo fondamentale nell’apparato riproduttivo femminile. Il team ha inoltre identificato un cluster di geni batterici responsabile di questa conversione e ha scoperto che la reazione è facilitata dalla produzione di gas idrogeno da parte dei batteri intestinali. Il lavoro ha anche rivelato che alcuni progestinici batterici, tra cui l’allopregnanolone, principio attivo di un farmaco approvato dalla FDA per la depressione post-partum, aumentano nelle feci delle donne in gravidanza.

Conclusioni

I risultati suggeriscono che i batteri intestinali trasformano gli steroidi in molecole che possono avere un impatto sulla salute di una donna, specialmente durante la gravidanza.

In questo articolo

I microbi intestinali regolano diversi processi fisiologici. Questo è un dato di fatto dimostrato in numerosi studi scientifici pubblicati. E uno dei filoni di ricerca più promettenti in questo ambito è quello che riguarda la salute femminile.

Di recente, uno studio ha dimostrato che i batteri intestinali svolgono un ruolo anche nella trasformazione degli steroidi in molecole che possono avere un impatto sulla salute della donna, specialmente durante la gravidanza.

I risultati, pubblicati su Cell, supportano l’ipotesi che il microbiota intestinale umano agisca come un ulteriore organo endocrino producendo metaboliti che influenzano l’equilibrio ormonale.

Studi precedenti hanno dimostrato che i batteri intestinali interagiscono con gli steroidi prodotti dall’ospite, che regolano processi chiave come il metabolismo, lo sviluppo sessuale e la riproduzione. In particolare, è stato osservato che i batteri modificano gli steroidi nel tratto gastrointestinale, alterando probabilmente la loro attività sui recettori dell’ospite. Tuttavia, le esatte modifiche chimiche causate dai batteri intestinali e il loro impatto sulla salute dell’ospite non sono ancora del tutto chiari.

Per colmare questa lacuna di conoscenza, Megan McCurry della Harvard Medical School di Boston e i suoi colleghi hanno sviluppato un nuovo metodo per quantificare gli steroidi in campioni con volume ridotto. 

Trasformazione degli ormoni steroidei

I ricercatori hanno scoperto che le comunità microbiche sia dei topi sia degli esseri umani convertono specifici precursori degli steroidi in progestinici, una classe di ormoni sintetici che imitano l’azione dell’ormone naturale del progesterone, che svolge un ruolo fondamentale nell’apparato riproduttivo femminile regolando il ciclo mestruale e supportando le prime fasi della gravidanza.

I livelli di alcuni progestinici batterici, tra cui l’allopregnanolone, il principio attivo di un farmaco approvato dalla FDA per la depressione post-partum, sono risultati maggiori nelle feci delle donne in gravidanza.

Ulteriori esperimenti hanno permesso di identificare un cluster di geni batterici responsabile della conversione dei precursori degli steroidi in ormoni sessuali. Gli esperimenti hanno anche rivelato un ruolo inaspettato del gas idrogeno prodotto dai microbi intestinali nel facilitare questa reazione.

Effetti sulla salute delle donne

I batteri intestinali umani Gordonibacter pamelaeae ed Eggerthella lenta sono risultati più abbondanti nelle donne in gravidanza e sembrano essere i principali responsabili della conversione dei precursori steroidei in progestinici.

Il trapianto del microbiota intestinale da una donna in gravidanza a topi germ-free ha portato alla produzione di allopregnanolone e altri progestinici batterici, indicando che il microbiota di una donna in gravidanza può generare questi ormoni nel tratto gastrointestinale.

Lo studio suggerisce quindi la possibilità che i progestinici batterici prodotti nel tratto gastrointestinale possano avere un impatto sulla salute delle donne, specialmente durante la gravidanza. «Analisi longitudinali dei livelli fecali degli steroidi e dei cambiamenti del microbioma prima e dopo il parto, così come esperimenti comportamentali sugli animali, potrebbero aiutare a identificare relazioni correlative e causali tra i progestinici batterici e, rispettivamente, il comportamento dell’ospite e le funzioni neurologiche».

Giorgia Guglielmi
Giorgia Guglielmi è una science writer freelance residente a Basilea, in Svizzera. Ha conseguito il dottorato in Biologia all’European Molecular Biology Laboratory e il Master in Science Writing al MIT.

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