Cerca
Close this search box.

Tumore al colon retto e microbiota: Cibio (UniTrento) entra nel team internazionale di ricerca Prospect

L'obiettivo principale di Prospect è sviluppare nuovi metodi per valutare il rischio e prevenire il cancro al colon-retto tra gli individui di età inferiore ai 50 anni.
CONDIVIDI →

Tumore al colon retto e microbiota: Cibio (UniTrento) entra nel team internazionale di ricerca Prospect

CONDIVIDI →

In questo articolo

Un finanziamento di 25 milioni di dollari è stato assegnato per sostenere una ricerca cruciale sul cancro al colon-retto a insorgenza precoce. Questo ambizioso progetto è stato selezionato dalla prestigiosa iniziativa Cancer Grand Challenges, mettendo in evidenza l’importanza e l’urgenza di affrontare questa forma pervasiva di cancro.

Tra i membri di spicco del team internazionale che guideranno questa ricerca si annovera Nicola Segata del Dipartimento di Biologia cellulare, computazionale e integrata – Cibio dell’Università di Trento e dell’Istituto Europeo di Oncologia.

Il tumore al colon-retto, una neoplasia spesso insidiosa, continua a rappresentare una sfida significativa per la salute pubblica. La sua insorgenza, spesso impercettibile fino a fasi avanzate della malattia, è associata alla proliferazione incontrollata delle cellule epiteliali della mucosa intestinale.

Secondo le stime dell’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro, il cancro al colon-retto costituisce il dieci per cento di tutti i tumori diagnosticati globalmente ed è la terza forma di cancro più comune, preceduta solo dal cancro al seno e al polmone.

Sebbene ci sia stata una tendenza alla diminuzione dell’incidenza complessiva del tumore al colon-retto negli ultimi decenni, si è registrato un aumento nei casi tra le persone di età inferiore ai 50 anni.

Questo fenomeno preoccupante ha stimolato la ricerca volta a identificare i fattori di rischio coinvolti, compresi l’obesità, gli stili di vita sedentari e una dieta poco salutare. Tuttavia, molte incognite persistono sulle cause precise di questo incremento.

In risposta a questa sfida critica, un team internazionale si è unito per condurre uno studio ambizioso volto a esplorare i meccanismi sottostanti all’insorgenza precoce del cancro al colon-retto e a sviluppare nuove strategie di prevenzione e trattamento.

Nicola Segata, insieme ad altri esperti provenienti da diversi Paesi, lavorerà in modo interdisciplinare per affrontare questa complessa sfida scientifica.

Il progetto, denominato Prospect, è stato selezionato insieme ad altri quattro dalla Cancer Grand Challenges, un’iniziativa di finanziamento globale cofondata da Cancer Research UK e dal National Cancer Institute. Oggi, con grande entusiasmo, sono stati annunciati i vincitori di questo prestigioso riconoscimento.

Il team di ricerca, guidato da Andrew Chan del Massachusetts General Hospital e da Yin Cao della Washington University di St. Louis, riceverà fino a 25 milioni di dollari per portare avanti le loro indagini. UniTrento, rappresentata dal Dipartimento Cibio, riceverà quasi 750 mila dollari per contribuire alla ricerca.

L’obiettivo principale di Prospect è sviluppare nuovi metodi per valutare il rischio e prevenire il cancro al colon-retto tra gli individui di età inferiore ai 50 anni. La squadra di ricerca collaborerà su una vasta gamma di discipline, dalla biochimica all’oncologia, dall’epidemiologia all’epigenomica, dall’immunologia alla gastroenterologia. In particolare, l’Università di Trento si concentrerà sulla microbiologia, esplorando il ruolo del microbioma nell’insorgenza precoce del cancro al colon-retto.

Nicola Segata sottolinea l’importanza di indagare sui potenziali fattori di rischio associati al microbioma umano e il suo impatto sullo sviluppo della malattia. “Sono pazienti di solito con più di 50 anni”, osserva Segata, “ma vogliamo comprendere meglio quali elementi anticipano la malattia nelle persone più giovani e come i microbi intestinali e orali possano influenzare il loro rischio individuale. Questo studio ci aiuterà a identificare se la dieta o lo stile di vita giocano un ruolo significativo”.

Il finanziamento per il team Prospect è stato reso possibile grazie a Cancer Research UK, al National Cancer Institute, al Bowelbabe Fund per il Cancer Research UK e all’Institut National Du Cancer, attraverso il Cancer Grand Challenges. Questo investimento di 125 milioni di dollari rappresenta un passo significativo nella lotta contro il cancro, sostenendo la ricerca di punta e promuovendo la collaborazione su scala internazionale.

Informazioni sul Cancer Grand Challenges

Fondato nel 2020 da due dei principali finanziatori della ricerca sul cancro, il Cancer Research UK e il National Cancer Institute, il Cancer Grand Challenges sostiene una comunità globale di ricercatori impegnati nella lotta contro il cancro.

Attraverso finanziamenti ambiziosi e collaborazioni multidisciplinari, questa iniziativa mira a sfidare le convenzioni e a promuovere progressi significativi nella comprensione e nel trattamento dei tumori. L’ultimo investimento di 125 milioni di dollari rappresenta un impegno tangibile per accelerare la ricerca e portare avanti la lotta contro una delle malattie più sfidanti del nostro tempo.

Redazione

Potrebbe interessarti

Oppure effettua il login