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Effetti di un probiotico multispecie nei pazienti celiaci con sintomi persistenti simil-IBS

Il supplemento probiotico pentaceppo potrebbe essere una promettente opzione terapeutica per i pazienti celiaci con sintomi persistenti di tipo IBS.
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Effetti di un probiotico multispecie nei pazienti celiaci con sintomi persistenti simil-IBS

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In questo articolo

La malattia celiaca (CD) è una patologia autoimmune in aumento, e nonostante la rigorosa adesione a una dieta priva di glutine (gluten-free diet – GFD), circa il 30% dei pazienti celiaci continua a soffrire di sintomi simili a quelli della sindrome dell’intestino irritabile (IBS)

La radice di questo problema potrebbe risiedere negli squilibri del microbiota intestinale. In un recente studio, è stata valutata l’efficacia e la sicurezza di un supplemento probiotico multispecie (Lactobacillus casei LMG 101/37 P-17504, Lactobacillus plantarum CECT 4528, Bifidobacterium animalis subsp. lactis Bi1 LMG P-17502, Bifidobacterium breve Bbr8 LMG P-17501, Bifidobacterium breve Bl10 LMG P-17500) nel trattamento di pazienti con malattia celiaca che presentano sintomi di tipo IBS nonostante una dieta gluten-free.

Celiachia e sintomi IBS like

Lo studio ha coinvolto pazienti affetti da malattia celiaca con sintomi di tipo IBS, i quali sono stati arruolati in un trial prospettico, in doppio cieco, randomizzato e controllato con placebo

Il trial ha compreso un periodo di trattamento di 6 settimane, preceduto da una fase di pretrattamento di 2 settimane e seguito da una fase di follow-up di 6 settimane. 

Durante l’intero studio, i dati clinici dei partecipanti sono stati monitorati attraverso questionari validati, tra cui il Sistema di Valutazione della Gravità della Sindrome dell’Intestino Irritabile (IBS Severity Scoring System – IBS-SSS), la Scala di Valutazione dei Sintomi Gastrointestinali (Gastrointestinal Symptom Rating Scale – GSRS), una scala che valuta le feci (Bristol Stool Form Scale – BSFS) e un questionario sulla Qualità della Vita nella sindrome dell’intestino irritabile (IBS-QOL). 

Inoltre, è stato analizzato il microbiota fecale utilizzando conteggi piastrinici e un’analisi genica basata sull’rRNA 16S.

Miglioramenti clinici 

Nel complesso, 109 pazienti sono stati randomizzati per ricevere il supplemento probiotico multispecie (n=54) o un placebo (n=55). I risultati hanno dimostrato una significativa riduzione dei punteggi IBS-SSS e GSRS nei pazienti trattati con il probiotico rispetto a quelli trattati con il placebo (−15,9%±14,8% vs. 8,2%±25,9%; P<0,001 e −19,8%±16,6% vs. 12,9%±31,6%; P<0,001, rispettivamente). 

Inoltre, il successo del trattamento è risultato significativamente più alto nei pazienti che hanno ricevuto il probiotico rispetto a quelli che hanno ricevuto il placebo (15,3% vs. 3,8%; P<0,04). 

Dopo il trattamento, i punteggi IBS-QOL non differivano significativamente nei pazienti che ricevevano i probiotici rispetto a quelli che ricevevano il placebo, sia come valori assoluti (26,7 ± 18,7 e 24,5 ± 16, rispettivamente; P non significativo) che quando espressi come variazione rispetto ai valori precedenti al trattamento.

Infine, è interessante notare che la presenza presumibile di batteri lattici, Staphylococcus e Bifidobacterium, è aumentata nei pazienti che hanno ricevuto il trattamento probiotico. Non sono stati riportati eventi avversi durante lo studio.

Prospettive positive per la qualità della vita

Dopo 6 settimane di trattamento, gli autori hanno riscontrato una percentuale significativa di successo nel trattamento, una diminuzione della percezione del dolore secondo diverse scale cliniche e una modifica del microbiota intestinale, caratterizzata da un aumento dei bifidobatteri, rilevabile anche dopo 6 settimane dalla la sospensione del probiotico. 

Le limitazioni del presente studio sono rappresentate dalla incapacità di identificare un miglioramento nella qualità della vita nonostante un miglioramento dei sintomi dopo il consumo di probiotici; ciò potrebbe essere spiegato dalla complessità della malattia, supportando l’ipotesi che lo stato di salute percepito dai pazienti sia multidimensionale e dipenda non solo dai sintomi, ma anche da come la restrizione dietetica interagisce con vari fattori, in particolare la vita sociale.

Conclusioni

Questi risultati indicano che il supplemento probiotico pentaceppo, potrebbe essere una promettente opzione terapeutica per i pazienti celiaci con sintomi persistenti di tipo IBS, fornendo un importante contributo alla gestione di questa complessa condizione clinica e potenzialmente aprendo nuove prospettive per migliorare la loro qualità di vita.

Contenuto realizzato in collaborazione con NOOS.

Reference

Francavilla R, Piccolo M, Francavilla A, Polimeno L, Semeraro F, Cristofori F, Castellaneta S, Barone M, Indrio F, Gobbetti M, De Angelis M. Clinical and Microbiological Effect of a Multispecies Probiotic Supplementation in Celiac Patients With Persistent IBS-type Symptoms: A Randomized, Double-Blind, Placebo-controlled, Multicenter Trial. J Clin Gastroenterol. 2019 Mar;53(3):e117-e125. doi: 10.1097/MCG.0000000000001023.

Redazione

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