Cani affetti da artrite presentano un microbioma intestinale alterato con, in particolare, un aumento del genere Magamonas rispetto ai controlli sani. Di contro, un abbassamento significativo è stato registrato dalle famiglie Paraprevotellaceae, Porphyromonadaceae e Mogibacteriaceae. Se l’alterazione batterica sia una causa o una conseguenza della patologia rimane tuttavia da chiarire.
È quanto conclude lo studio di Michela Cintio e colleghi dell’Università di Udine, recentemente pubblicato su Veterinary Sciences.
Osteoartrite canina, una patologie frequente
Tra le patologie croniche che colpiscono i cani, l’osteoartrite è una delle più frequenti. Trattandosi però di un disturbo multifattoriale, è spesso complicato determinarne l’eziologia.
Genetica, età, sesso, peso, attività fisica sono tuttavia i principali fattori di rischio. A questi, è da poco stato aggiunto il microbiota intestinale considerandone l’impatto a tutto tondo sulla salute dell’ospite.
Poco è conosciuto di questo aspetto però sui cani. Allo scopo di approfondirlo, i ricercatori italiani hanno confrontato il microbioma fecale e i relativi metaboliti di 14 cani con artrite con quello di 13 controlli sani alimentati con la stessa dieta per 45 giorni (T45).
A ciò è stato inoltre associata la valutazione dei parametri ematici correlati all’infiammazione, caratteristica base di questa patologia. Ecco cosa ne è emerso.
Come cambia il microbiota intestinale in presenza di artrite
Dall’analisi del profilo biochimico rispetto ai controlli sani, il gruppo con artrite ha dimostrato:
- Livelli di proteina C-reattiva, urea, albumina e lipasi significativamente maggiori
- Simile incremento di creatina nel tempo
- Diminuzione di bilirubina durante lo studio
- Maggiori livelli di colesterolo
- Valori di fosfatasi alcalina inferiori a T45
- Valori di potassio e magnesio significativamente inferiori
- Vitamina B12 e folati plasmatici significativamente maggiori
Passando invece al confronto batterico e dei suoi metaboliti:
- La concentrazione di acidi grassi a corta catena (SCFAs) non ha registrato notevoli variazioni tra i due gruppi
- Leggero incremento di lattato e isovalerato nel gruppo con artrite
- Differenze in termini di diversità e omogeneità batterica tra i due gruppi a livelli di famiglia
- Taxa delle famiglie Paraprevotellaceae, Porphyromonadaceae, Mogibacteriaceae, Succinivibrionaceae e Peptococcaceae e dei generi Parabacteroides, Phascolarctobacterium, p_75_a5, Peptococcus e Anaerobiospirillum hanno mostrato abbondanza significativamente maggiore sul gruppo controllo
- Di contro, il genere Megamonas ha registrato maggiore espressione nel gruppo con artrite
In conclusione quindi, una variazione batterica e biochimica è stata evidenziata nei cani con artrite. I termini di questa relazione devono tuttavia essere ulteriormente approfonditi.