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Partnership Seed Health e Axial Therapeutics per sviluppare nuovi psicobiotici

L’accordo prevede un programma decennale di ricerca per trovare soluzioni innovative nella modulazione del microbiota intestinale.

La biotech californiana Seed Health, dal 2015 impegnata nella ricerca sul microbioma, e Axial Therapeutics, azienda biofarmaceutica in fase clinica, con sede in Massachusetts, specializzata sul sistema nervoso centrale, hanno annunciato l’avvio di un programma di sviluppo congiunto mirato all’asse microbioma-intestino-cervello per la salute mentale. Obiettivo: trovare soluzioni microbiome based per ansia, depressione e risposta allo stress.

Il programma si basa sul lavoro del co-fondatore di Axial e membro del consiglio e membro del consiglio per la salute dei semi, Sarkis Mazmanian, il cui laboratorio all’interno del California Institute of Technology (Caltech) ha scoperto per la prima volta i contributi critici dei microbi intestinali e dei metaboliti microbici nelle condizioni neuropsichiatriche.

Con competenze congiunte in materia di scoperta, convalida meccanicistica, fermentazione microbica, scale-up, ricerca clinica e commercializzazione, il programma di ricerca potrebbe avere tutte le carte in regola per trasformare l’attuale paradigma del trattamento nella salute mentale.

Asse microbioma-intestino-cervello

Ormai è chiaro: il microbiota intestinale è uno dei regolatori critici della funzione cerebrale. Conosciuto come l’asse intestino-cervello (o meglio, l’asse microbioma-intestino-cervello), questa linea di comunicazione bidirezionale ha un impatto sul sistema nervoso centrale e, a sua volta, sull’umore, sulla cognizione e sull’attività motoria e autonomica.

Il laboratorio del Dr. Mazmanian è stato il primo a scoprire che i segnali molecolari dei batteri intestinali possono influenzare profondamente il comportamento ansioso.

Più recentemente, uno studio pubblicato su Nature dal Sarkis Mazmanian Lab ha rivelato che specifici microbi da soli possono modulare l’attività neuronale nell’ipotalamo per ridurre i livelli dell’ormone dello stress, il cortisolo, e regolare i comportamenti sociali.

«Fino a poco tempo fa non sapevamo con chiarezza come il microbioma intestinale regolasse le emozioni e influisse sui comportamenti complessi» ha spiegato Mazmanian. «Un numero crescente di ricerche ci sta aiutando a comprendere come funziona l’asse intestino-cervello e ci sta rivelando il potenziale delle innovazioni microbiche per mantenere o addirittura migliorare il benessere mentale. La collaborazione tra Seed Health e Axial Therapeutics tradurrà questa ricerca rivoluzionaria in nuovi probiotici e prodotti bioterapeutici vivi (LBP) per una serie di problemi cognitivi e neuropsichiatrici».

Il programma di sviluppo sarà supervisionato dal co-fondatore e co-CEO di Seed Health Raja Dhir e da Dirk Gevers, Chief Scientific Officer (CSO) recentemente nominato, ex capo del Janssen Human Microbiome Institute di J&J.

«Il lavoro del dottor Mazmanian e del team di Axial ci fa compiere un passo avanti nella ricerca sull’intestino-cervello, sbloccando intuizioni che ci consentono di andare oltre la correlazione» ha affermato Gevers. «Ora abbiamo i dati incentrati sull’uomo che definiscono i meccanismi mediati dall’intestino che influenzano il comportamento. Allo stesso tempo, abbiamo il potenziale per sfruttare specifici ceppi batterici per inibire i metaboliti implicati in una serie di applicazioni neurologiche».

«Axial è stata fondata per aiutare a realizzare il potenziale dell’asse intestino-cervello come nuovo quadro per il trattamento della salute mentale e delle condizioni neurologiche. Questa collaborazione con Seed Health integra il nostro lavoro esistente nelle terapie con piccole molecole ed espande l’applicazione della nostra ricerca e opportunità», ha affermato Stewart Campbell, CEO di Axial Therapeutics. «La nostra profonda esperienza in questo campo, combinata con l’impressionante lavoro di Seed nel microbioma e nell’innovazione dei prodotti, consolida una potente forza nello sviluppo dell’intestino-cervello».

«La connessione intestino-cervello e la conseguente commercializzazione è un’area in cui il marketing ha ampiamente superato i dati. L’emergere di ‘psicobiotici’, ad esempio, sebbene spesso non sia basato sull’evidenza, è la prova della crescente volontà e speranza di nuovi interventi, ” ha spiegato Ara Katz, co-fondatrice e co-CEO di Seed Health. “I trattamenti esistenti non considerano né prendono di mira il ruolo sottostante del microbioma intestinale. Questo approccio dirompente apre un futuro promettente per i milioni di persone che sperimentano e soffrono di una serie di condizioni e disturbi di salute mentale».

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