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Axial Therapeutics: alleviare i disturbi dello spettro autistico modulando il microbioma

Axial Therapeutics ha pubblicato i risultati dello studio clinico che indaga una molecola per la gestione dei sintomi associati all'autismo.

I risultati della ricerca pubblicata su Nature Medicine, mostrano che il candidato principale della pipeline di Axial Therapeutics, AB-2004, ha migliorato significativamente i sintomi associati ai disturbi dello spettro autistico (ASD), quali irritabilità e ansia. Lo studio open-label ha dimostrato che il composto era sicuro e ben tollerato in 30 adolescenti maschi di età compresa tra 12 e 17 anni con ASD e sintomi GI. Lo studio ha inoltre valutato ulteriori risvolti efficaci, mirati a guidare sviluppi clinici futuri. I risultati completi sono presentati nell’articolo intitolato: “Safety and target-engagement of an oral small molecule sequestrant in adolescents with Autism Spectrum Disorder: an open-label phase 1b/2a trial”, disponibile online al link https://www.nature.com/articles/s41591-022-01683-9.

Riguardo i disturbi dello spettro autistico (ASD)

Secondo la World Health Organization (WHO), in tutto il mondo viene diagnosticato un disturbo dello spettro autistico approssimativamente ad 1 bambino su 160. I tratti tipici dell’autismo includono un’alterazione dell’interazione sociale, della comunicazione e la presenza di comportamenti ripetitivi stereotipati. Si ritiene che le condizioni che co-occorrono, quali irritabilità e ansia, abbiano un impatto sulla maggior parte della popolazione pediatrica con autismo, influenzando profondamente la qualità di vita dei pazienti ASD e i loro familiari.

La connessione tra ASD e intestino

Diversi studi hanno rivelato cambiamenti significativi tra la composizione del microbioma intestinale dei bambini con ASD e quelli dei bambini con sviluppo tipico. Si pensa che queste differenze si traducano in concentrazioni alterate di alcuni metaboliti derivati dai batteri, compresi i livelli di metaboliti microbici neuroattivi (NMM) che sono prodotti nell’intestino, ma possono raggiungere il cervello attraverso il flusso sanguigno, influenzando le reti neuronali, la maturazione degli oligodendrociti e la mielinizzazione in alcune regioni del cervello che contribuiscono all’ASD.

Un nuovo potenziale approccio terapeutico: AB-2004

Il composto AB-2004 progettato da Axial ha efficacemente preso di mira i NMM legati ai comportamenti associati con ASD direttamente nell’intestino, limitando il loro impatto sul cervello con alta affinità e selettività.

Con un’aderenza maggiore del 90% al regime di dosaggio, la fase 1b/2a dello studio clinico AB-2004 ha dimostrato:

  • livelli significativamente ridotti dei NMM chiave, tra cui 4-etilfenilsolfato (4-EPS), p-cresolo solfato (p-CS), e indoxyl solfato (IS) nel plasma e nelle urine.
  • i soggetti con alta irritabilità e alta ansia hanno mostrato una diminuzione maggiore di 9 punti nei punteggi della Aberrant Behavior Checklist – Irritability domain (ABC-I) e della Pediatric Anxiety Rating Scale (PARS) per 8 settimane.
  • un profilo di sicurezza favorevole senza eventi avversi legati al farmaco.

Questi risultati supportano il potenziale di un approccio terapeutico sicuro e nuovo per il trattamento dei sintomi ASD come irritabilità e ansia. Con effetti collaterali minimi, in parte dovuti alla mancanza di esposizione sistemica al farmaco, AB-2004 rappresenta un’opzione di trattamento efficace per le condizioni co-occorrenti associate a ASD. “I dati evidenziati in Nature Medicine supportano ulteriormente la nostra nuova strategia terapeutica incentrata su obiettivi specifici nel microbioma intestinale. Crediamo fortemente che AB-2004 possa migliorare la qualità di vita di molti bambini con autismo“. Ha dichiarato il Dott. Stewart Campbell, Ph.D., Amministratore Delegato della Axial Therapeutics.

Sulla base dei risultati incoraggianti, l’azienda sta ora valutando l’efficacia, la sicurezza e la tollerabilità di AB-2004 in uno studio globale di fase 2b in 195 bambini con diagnosi di ASD e sintomi gastrointestinali che riceveranno dosi basse o alte di AB-2004 o placebo per 8 settimane. Ulteriori informazioni sullo studio di fase 2b sono disponibili anche su clinicaltrials.gov, identificatore NCT04895215.

Dott. Eugene Arnold, M.D., MEd, professore emerito, Dipartimento di Psichiatria e Salute Comportamentale, The Ohio State University College of Medicine dice: “Nello studiare l’autismo per molti anni, ho visto molti bambini e le loro famiglie che lottano per gestire l’irritabilità, l’ansia. AB-2004 offre una speranza“.

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