Gastroenterologia

La gran parte degli studi pubblicati sul microbioma riguardano l’intestino. I motivi sono ovvi: dal tratto gastroenterico abbiamo iniziato a studiare i batteri e abbiamo già parecchie informazioni. E poi è il contesto probabilmente più ricco dal punto di vista della biodiversità. Manipolandolo si vede la possibilità di risultati positivi nei confronti di numerose patologie gastroenterologiche.

Anche nel caso dell’epatocarcinoma la composizione del microbiota intestinale è in grado di influenzare la risposta a farmaci inibitori del checkpoint immunitario, migliorando il decorso della terapia.

24 Maggio 2022
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