Gastroenterologia

La gran parte degli studi pubblicati sul microbioma riguardano l’intestino. I motivi sono ovvi: dal tratto gastroenterico abbiamo iniziato a studiare i batteri e abbiamo già parecchie informazioni. E poi è il contesto probabilmente più ricco dal punto di vista della biodiversità. Manipolandolo si vede la possibilità di risultati positivi nei confronti di numerose patologie gastroenterologiche.

Un recente studio ha identificato un batterio, Bacteroides xylanisolvens, in grado di ridurre le concentrazioni intestinali di nicotina, nonché la gravità della NAFLD nei topi esposti a questa sostanza.

21 Novembre 2022
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