Gastroenterologia

La gran parte degli studi pubblicati sul microbioma riguardano l’intestino. I motivi sono ovvi: dal tratto gastroenterico abbiamo iniziato a studiare i batteri e abbiamo già parecchie informazioni. E poi è il contesto probabilmente più ricco dal punto di vista della biodiversità. Manipolandolo si vede la possibilità di risultati positivi nei confronti di numerose patologie gastroenterologiche.

Alcuni farmaci possono accumularsi nei microbi intestinali, alterando l'attività metabolica dei batteri e riducendo potenzialmente l'efficacia del medicinale. A dirlo è un recente studio pubblicato su Nature.

11 Ottobre 2021
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