Gastroenterologia

La gran parte degli studi pubblicati sul microbioma riguardano l’intestino. I motivi sono ovvi: dal tratto gastroenterico abbiamo iniziato a studiare i batteri e abbiamo già parecchie informazioni. E poi è il contesto probabilmente più ricco dal punto di vista della biodiversità. Manipolandolo si vede la possibilità di risultati positivi nei confronti di numerose patologie gastroenterologiche.

Mediante il microbiota, una dieta ricca di grassi riduce la sensibilità ai nutrienti di specifiche cellule intestinali. Lo dice uno studio su eLife.

28 Febbraio 2020
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