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Microbioma polmonare: disbiosi micotica e batterica in pazienti Covid

I pazienti Covid-19 hanno una maggiore probabilità di essere colonizzati da Candida spp. a livello del micobiota polmonare.
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Microbioma polmonare: disbiosi micotica e batterica in pazienti Covid

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Stato dell’arte
La pandemia di Covid-19 ha stimolato la ricerca che studia come le infezioni respiratorie influiscano sul microbioma polmonare e di come quest’ultimo contribuisca all’instaurarsi della sindrome respiratoria acuta.

Cosa aggiunge questa ricerca
Scopo di questo studio è investigare il micobioma del tratto respiratorio inferiore di soggetti con polmonite affetti e non da Covid-19.

Conclusioni
I pazienti affetti da Covid-19 possono essere divisi in due gruppi in base alla presenza o assenza del genere Candida. Coloro che non presentavano Candida nel micobiota polmonare, risultavano arricchiti di generi fungini non classificati del phylum Ascomycota. I pazienti Covid-19 con sindrome respiratoria acuta colonizzati da Candida invece erano caratterizzati da un’espansione di questo genere fungino associato a una riduzione della biodiversità.

I pazienti Covid-19 hanno una maggiore probabilità di essere colonizzati da Candida spp. a livello del micobiota polmonare e la sindrome respiratoria acuta è associata a un profilo microbico con espansione di questo genere fungino, a discapito della  biodiversità. D’altra parte, nei pazienti dove Candida è assente a livello del micobiota polmonare i pazienti Covid-19 presentano un aumento di funghi appartenenti al phylum Ascomycota. 

È quanto emerge dallo studio di Elisa Viciani di Wellmicro e dell’ospedale universitario IRCCS S. Orsola-Malpighi di recente pubblicato su International Journal of Infectious Diseases.  

Covid-19 e sindrome respiratoria acuta

L’infezione da SARS-CoV-2 può causare in alcuni soggetti sindromi respiratorie acute e, nei casi più gravi, determinare la richiesta di assistenza nella respirazione. 

L’uso di ventilazione meccanica ha però esposto questi pazienti a ulteriori infezioni batteriche e/o micotiche. Candida spp. (lievito) è uno dei patogeni più frequenti tra i pazienti di terapia intensiva. La sua diffusione è poi favorita dal massiccio uso di antibiotici che indeboliscono la comunità batterica commensale in grado, in condizioni normali, di contrastarne la crescita. 

Nel contesto di una ridotta letteratura scientifica sul tema, questo studio ci mostra come risponde il micobiota polmonare all’infezione da SARS-CoV-2 e come viri verso una condizione disbiotica caratterizzata da una compressione della biodiversità.

Focus di questo studio è il micobiota polmonare di pazienti con polmonite Covid-19 dipendente  (n= 26) e pazienti con polmonite non Covid-19 (n= 26. Di seguito i principali risultati:

  • tra i 26 pazienti affetti da Covid-19, 6 sono risultati positivi per Candida spp. (3 C. albicans, 2 C. glabrata, e 1 C. tropicalis), 2 per Aspergillus fumigatus. .
  • tra i pazienti con polmonite non Covid-19  invece, nessuna positività per Candida e Aspergillus spp.
  • la colonizzazione da Candida è risultata associata a una diminuzione nell’alpha diversità micotica in pazienti Covid-19. Nessuna correlazione invece con la comunità batterica.
  • l’abbondanza di una specie non classificata di Ascomycota è risultata aumentata in pazienti Covid-19 non colonizzati da Candida spp. 

Conclusioni

Questo studio apre un’interessante prospettiva di ricerca sulla comunità micotica del tratto respiratorio inferiore, aggiungendo interessanti insight sui pazienti Covid-19 che sviluppano sindrome respiratoria acuta.

Redazione

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