Progettare, studiare, testare e realizzare nuovi alimenti a fini medici speciali a misura del paziente e soprattutto delle sue carenze nutrizionali.
Sono questi gli obiettivi della nuova collaborazione tra Giuliani spa, storica azienda farmaceutica italiana, e Gemelli Health System (GHS), società controllata dalla Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS.
L’accordo prevede una ripartizione del capitale sociale al 50% ed è uno dei primi segnali positivi di ripresa in un momento difficile per il nostro Paese, che sta affrontando la coda dell’emergenza Covid-19.
«Il progetto Gemelli Health System rappresenta uno dei temi cardine per la salute umana attuale: quello della nutrizione» spiega Giovanni Raimondi, presidente della Fondazione Policlinico universitario Agostino Gemelli IRCCS. «Si tratta di superare il concetto della supplementazione alimentare a favore di miscele nutrienti appositamente studiate e realizzate per esigenze specifiche e condizioni individuali di carenza o aumentato fabbisogno».
«Siamo molto contenti di investire sulla competenza di Gemelli Health System e quindi su quanto rappresenta dal punto di vista scientifico la Fondazione Gemelli nel suo insieme» è il commento di Giammaria Giuliani, del consiglio di amministrazione della Giuliani SpA. «Abbiamo sempre sostenuto progetti innovativi, a forte componente di ricerca, un aspetto che abbiamo ritenuto altamente qualificante nella proposta GHS».
Sinergia tra competenze diverse
Una sinergia tra competenze diverse che, stando gli obiettivi, potrebbe concretamente far progredire in modo significativo le conoscenze sulla nutrizione clinica e sul ruolo del microbiota intestinale in diverse condizioni patologiche.
«Siamo certi che l’unione delle nostre competenze potrà rappresentare una tappa significativa per l’affermazione della terapia nutrizionale» ha dichiarato Gaetano Colabucci, amministratore delegato di Gemelli Health System. «Grazie al contributo di Giuliani in termini di esperienza e know-how manageriale e organizzativo, pazienti, famiglie, medici, farmacisti e caregiver, riceveranno un’informazione completa sui nuovi alimenti a fini medici speciali, studiati ad hoc sia come prevenzione sia come coadiuvanti per le cure».
Ma non solo. «Muovendo dal concetto di terapia personalizzata sull’esigenza individuale e studiata incrociando i dati genetici e le manifestazioni delle patologie per ciascun individuo» ha affermato Enzo Lucherini, ex direttore generale di Gemelli Health System chiamato a presiedere la società «si punta a ottenere trattamenti su misura per il singolo e più efficaci: è la medicina di precisione, da sempre un obiettivo di Gemelli. Oggi il nostro studio su miscele di macro e micronutrienti punta a ottenere un risultato analogo: la nutrizione di precisione. Siamo partiti dalle malattie rare per estendere il campo di applicazione a una molteplicità di situazioni di fragilità nutrizionale».
Alla direzione scientifica, nel nuovo asset di GHS, Antonio Gasbarrini, direttore del dipartimento di Scienze mediche e chirurgiche del Policlinico universitario A. Gemelli IRCCS. «Sappiamo che in medicina c’è un motore fondamentale che garantisce la salute, ed è quello dell’aspetto nutrizionale. Sappiamo che ciò che entra nel nostro apparato digerente viene metabolizzato, rianalizzato, ri-assemblato e poi distribuito ai vari tessuti, quindi il nostro intestino, e in particolare questo organo ‘nuovo’ che si chiama microbiota e che vive al suo interno ha un ruolo fondamentale sia per potenziare il sistema immunitario sia per permetterci l’assorbimento del cibo».
«Una formulazione di micro e macronutrienti davvero mirata – conclude Gasbarrini – è in grado di colmare i deficit nutrizionali che si riscontrano spesso nelle persone con patologie rare. Ma si tratta di un elemento importante anche per un vasto gruppo di malattie o condizioni particolari per le quali stiamo disegnando formulazioni ad hoc».