Cerca
Close this search box.

Neonati prematuri: utilità dei probiotici per un corretto sviluppo del microbiota

Un nuovo studio clinico suggerisce che i ceppi di Bifidobacterium possono accelerare la maturazione del microbiota dei neonati prematuri, con effetti positivi sul sistema immunitario.
CONDIVIDI →

Neonati prematuri: utilità dei probiotici per un corretto sviluppo del microbiota

CONDIVIDI →
Stato dell'arte
Rispetto ai bambini nati a termine, il microbiota intestinale dei neonati prematuri presenta un numero ridotto di bifidobatteri. I probiotici sono sempre più utilizzati nelle unità di terapia intensiva neonatale per prevenire gravi infiammazioni gastrointestinali e sepsi, ma non è ancora stato dimostrato il loro impatto sul processo che porta alla costituzione del microbiota infantile.
Cosa aggiunge questa ricerca
I ricercatori hanno condotto una sperimentazione clinica per testare gli effetti di un probiotico a base di Bifidobacterium e Lacticaseibacillus su composizione e assemblaggio del microbiota nei neonati prematuri. La somministrazione quotidiana della miscela probiotica ha accelerato la maturazione del microbiota e ha ridotto l’infiammazione intestinale nei bambini nati pretermine. Il team ha inoltre scoperto che i ceppi di Bifidobacterium e i relativi metaboliti presenti nelle feci potrebbero predire la maturazione del microbiota e determinare la modalità di formazione del microbiota.
Conclusioni
I risultati suggeriscono che nei bambini prematuri i ceppi di Bifidobacterium possono accelerare la maturazione del microbiota, con effetti positivi sul sistema immunitario.

In questo articolo

Nei neonati prematuri il microbiota intestinale non è ancora completamente sviluppato. Di recente, un piccolo studio clinico ha dimostrato che è possibile accelerarne la maturazione somministrando a questi bambini un integratore probiotico.

I risultati, pubblicati su Cell Host & Microbe, suggeriscono inoltre che i probiotici possono migliorare la salute del sistema immunitario e digestivo dei bambini prematuri. 

«I dati che abbiamo ottenuti mostrano che l’assunzione quotidiana di un integratore probiotico contenente specifici microbi induce una rapida transizione del microbiota intestinale verso la composizione che si osserva nei bambini nati a termine, sani e allattati al seno», afferma Marie-Claire Arrieta, co-senior autrice dello studio, della University of Calgary, in Canada.

Microbiota e parto pretermine

Rispetto ai bambini nati a termine, il microbiota intestinale dei neonati prematuri presenta un numero ridotto di bifidobatteri. 

I probiotici sono sempre più utilizzati nelle unità di terapia intensiva neonatale per prevenire gravi infiammazioni gastrointestinali e sepsi, ma non è ancora stato dimostrato il loro impatto sul processo che porta alla costituzione del microbiota infantile. 

Per verificare se gli integratori probiotici possano influenzare lo sviluppo del microbiota intestinale nei bambini prematuri, Marie-Claire Arrieta e i suoi colleghi hanno condotto uno studio su 57 bambini nati a meno di 29 settimane di gestazione e con un peso alla nascita inferiore a un chilogrammo.

Così avviene la maturazione del microbiota

La somministrazione del prodotto probiotico, contenente quattro ceppi di specie Bifidobacterium e un ceppo di Lacticaseibacillus, è iniziata durante la prima settimana di vita ed è proseguita giornalmente per circa due mesi fino alla data presunta del parto. 

Il trattamento è stato seguito da 2 settimane di washout. I ricercatori hanno raccolto campioni di feci in diversi momenti durante il trattamento e la fase di washout; un ultimo campione è stato raccolto a 6 mesi dalla nascita.

Mentre i bambini prematuri che non hanno ricevuto il supplemento probiotico hanno mostrato un ritardo nella maturazione del microbiota intestinale, quasi il 40% di coloro che hanno assunto la miscela probiotica presentava una comunità microbica matura già due settimane dopo la nascita.

L’integratore probiotico ha quindi accelerato la maturazione del microbiota nei neonati prematuri, portandolo a un livello paragonabile a quello dei nati a termine. Inoltre, ha anche promosso una maggiore stabilità della comunità microbica e lo sviluppo di maggiori connessioni tra le specie.

Probiotici e sviluppo del sistema immunitario

La miscela di probiotici ha anche portato a una migliore tolleranza agli alimenti e a una riduzione dei segni di reazione allergica nell’apparato digerente dei bambini. 

«Alcuni ceppi probiotici sono stati trovati nell’intestino dopo sei mesi di sospensione del trattamento e potrebbero aver contribuito alla bassa incidenza di casi di allergie alimentari dopo la dimissione dall’ospedale», afferma il co-autore dello studio Belal Alshaikh.

Inoltre, i ricercatori hanno osservato livelli ridotti di molecole immunitarie infiammatorie nelle feci dei neonati prematuri rispetto ai controlli: ciò suggerisce che il supplemento probiotico potrebbe ridurre l’infiammazione intestinale.

Conclusioni

Sebbene siano necessari ulteriori studi per identificare la miscela probiotica migliore e più sicura per i bambini prematuri, i risultati di questa ricerca suggeriscono che questo approccio potrebbe essere utilizzato nella pratica clinica.

Giorgia Guglielmi
Giorgia Guglielmi è una science writer freelance residente a Basilea, in Svizzera. Ha conseguito il dottorato in Biologia all’European Molecular Biology Laboratory e il Master in Science Writing al MIT.

Potrebbe interessarti

Oppure effettua il login