Le conoscenze in letteratura dimostrano che il binomio microbiota-sistema immunitario è una determinante nello sviluppo di asma e allergie. Susan V. Lynch Lai e il suo gruppo di ricerca (University of California) hanno condotto una review, pubblicata su The Journal of Allergy and Clinical Immunology, tesa a comprendere in che modo l’alterazione del microbioma promuova e sostenga le disfunzioni del sistema immunitario associata ad allergia e asma.
La “predisposizione” potrebbe manifestarsi ancor prima della nascita, radicandosi nell’interazione con il microbiota materno. Tuttavia, la traslocazione al feto di batteri come Lactobacillus, Staphylococcus e Micrococcus concorre allo sviluppo dell’immunità – innata e adattativa – perché innescano le cellule immunitarie e la formazione della memoria immunitaria.
Il microbiota intestinale e le allergie
Il nostro intestino produce metaboliti, come gli acidi grassi a catena corta o i composti del triptofano, che prevengono l’infiammazione locale e sistemica.
Di recente è stato dimostrato che il p-cresolo solfato, un derivato della L-tirosina, “protegge” l’organismo dalle allergie, riducendo la produzione di CCL20 da parte delle cellule epiteliali delle vie aeree.
Caso contrario se si assiste a un’elevata concentrazione del γ-tocoferolo (composto della vitamina E) o del 12,13-diHOME, metabolita infiammatorio che riduce la secrezione di IL-10.
Di particolare interesse le potenzialità di Pseudomonas ceramidase nella cura futura della dermatite atopica e di Lactobacillus johnsonii: secondo uno studio sui topi, la supplementazione orale con questo battere protegge le vie aeree dalla risposta infiammatoria ad allergeni o infezioni virali.
Microbiota polmonare e gravità della malattia
L’asma severo potrebbe dipendere da specifiche caratteristiche microbiche delle vie aeree e biomarcatori immunitari tipici, con la prevalenza di proteobatteri – spesso associati al rilascio di IL-17. Nell’asma cronico i marker classici di infiammazione sono gli eosinofili – di recente correlati alla prevalenza di Moraxella – ma in molti casi si riscontra la presenza contemporanea dei neutrofili. Qualora si fosse affetti da asma neutrofilo, le specie del genere Haemophilus diventano dominanti a scapito di Streptococcus e Gemella – batteri commensali del tratto respiratorio – riducendo la diversità batterica.
Conclusioni
La prevalenza di determinati metaboliti e/o batteri incide sia sulla composizione del microbiota sia sull’attivazione sinergica di determinate cellule del sistema immunitario che, in concerto, determinano la suscettibilità all’asma e alla dermatite atopica.
In che modo la simbiosi tra il microbiota e il sistema immunitario si rifletta nella predisposizione a svilupparle è una domanda a cui ancora non si può dare una risposta definitiva.