Ogni giorno, le persone inghiottono più di un trilione di microbi, ma solo una piccola parte di questi batteri è in grado di sopravvivere ai succhi digestivi e di prosperare nell’intestino. La trasmissione di batteri lungo il tratto gastrointestinale è stata a lungo associata a malattie come il cancro del colon-retto e la malattia infiammatoria intestinale. Ora, gli scienziati hanno scoperto che anche nelle persone sane, molti microbi della bocca sono in grado di raggiungere l’intestino e di colonizzarlo.
Lo studio, condotto da Thomas Schmidt e Matthew Hayward presso l’European Molecular Biology Laboratory a Heidelberg, in Germania, è stato pubblicato sulla rivista eLife.
Batteri condivisi
Per capire come il microbiota della bocca e quello dell’intestino sono collegati, il team di ricercatori ha analizzato i campioni di saliva e di feci ottenuti da 470 individui sani o a cui erano stati diagnosticate malattie come l’artrite reumatoide, il cancro del colon-retto o il diabete.
I ricercatori hanno identificato 310 specie microbiche comuni: di queste, il 16% era presente principalmente nei campioni di saliva e il 44% è stato trovato per lo più nei campioni di feci, compresi membri ben noti del microbioma intestinale come Clostridium e Bacteroides. Il restante 40% delle specie microbiche era condiviso tra campioni di saliva e di feci.
Quasi il 60% di queste specie condivise, tra cui Streptococcus, Veillonella, Actinomyces e Haemophilus, sono risultate più simili nello stesso individuo che tra individui diversi, il che suggerisce che i microbi viaggino attraverso il tratto gastrointestinale. Per altri batteri, come i membri del genere Prevotella, la trasmissione dalla bocca all’intestino sembra essere avvenuta solo occasionalmente.
Un viaggio comune
La traslocazione dei microbi è risultata maggiore nelle persone affette da cancro del colon-retto o da artrite reumatoide, ma i ricercatori hanno scoperto che anche negli gli individui sani i batteri della bocca sono in grado di viaggiare attraverso il tratto gastrointestinale.
Circa il 75% dei batteri della bocca è stato rintracciato nell’intestino per alcuni dei partecipanti allo studio. E circa il 35% dei microbi è stato tracciato dalla bocca all’intestino all’interno degli stessi individui.
A essere trasmessi con maggiore probabilità lungo il tratto intestinale sono stati soprattutto gli agenti patogeni opportunistici, i batteri della placca e i batteri che causano la carie. Ma anche microbi come Fusobacterium nucleatum sono stati comunemente tracciati dalla bocca all’intestino, specialmente nelle persone affette da tumore del colon-retto. Ciò è in linea con l’ipotesi che, in alcuni casi, il Fusobacterium nucleatum possa favorire la colonizzazione dei batteri della bocca nell’intestino.
Secondo gli autori dello studio, anche se la ricerca non rivela come i batteri orali traslocano nell’intestino, suggerisce che la bocca è una fonte sottovalutata di microbi intestinali, compresi quelli legati a malattie come il tumore del colon-retto.
Traduzione dall’inglese a cura della redazione